BRINDISI – I lavoratori dell’Ecologica Pugliese non ci stanno e chiedono una risoluzione immediata della vicenda legata alle loro spettanze. Non percepiscono lo stipendio dal mese di febbraio e questa volta, per via del mancato rilasciato del Durc all’azienda, ovvero del documento di regolarità contrubitiva, il Comune non si potrà sostituire nel pagamento degli emolumenti. La vicenda pare essere arrivata ad un punto d’incastro difficilmente superabile, perché Ecologica, avendo proceduto alla rottamazione delle cartelle esattoriali, ottempererà al pagamento del suo debito previdenziale non prima del mese di luglio; così facendo, però, l’Inps non rilascerà il Durc fino a quella data.




I lavoratori fanno sapere di essere esasperati da questa situazione che getta un’ombra sul loro futuro prossimo e si dicono pronti, se non si dovesse trovare una via d’uscita, ad azioni che potrebbero gettare la città in uno stato di emergenza sanitaria.

Domani alle 10,00 avrà luogo un’assemblea tra i lavoratori, alla presenza dei rappresentanti sindacali, nella quale si deciderà il da farsi. Sempre domani in Prefettura si discuterà dell’altra vertenza inerente lo stato delle discariche e dei 40 lavoratori ex Nubile fermi dal momento del loro sequestro. L’auspicio dei lavoratori di Ecologica Pugliese è che, a stretto giro, il Prefetto li convochi nuovamente per trovare una soluzione ad una situazione che, se il Tar dovesse dare ragione ad Ecologica, rischia di diventare esplosiva.




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