BRINDISI – Si è svolta stamani, presso la Sala dell’Università di Palazzo Granafei Nervegna, una seduta pubblica del Consiglio Comunale dei Ragazzi alla quale i piccoli cittadini hanno invitato tutti i candidati Sindaco alle prossime elezioni comunali.
Nel febbraio 2017 si è insediato a Brindisi un nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi che, grazie all’impegno e alla passione di tutte le Scuole primarie e secondarie di I grado cittadine, dell’Assessorato alle Politiche Sociali e degli operatori della Coop. Amani (Servizio “La Città dei Ragazzi”), si spende in esperienze di cittadinanza attiva attraverso attività, laboratori e percorsi che riguardano la città e la vita dei bambini e dei ragazzi che in essa abitano. Il CCR è costituito da un Sindaco, da un Presidente del Consiglio, da 7 Assessori (di cui uno ricopre la carica di ViceSindaco) e da 32 Consiglieri, rappresentanti appunto di tutte le Scuole.
Nel corso della seduta sono stati presentati i risultati della Ricerca “Il Quartiere in cui abito…”, svolta proprio da tutti i componenti dei Consigli Scolastici attraverso un questionario (ne sono stati somministrati 3.624), sulla percezione che i ragazzi avvertono quotidianamente osservando la vita e le situazioni dei diversi quartieri cittadini, in merito a: socialità – gioco, sport e tempo libero – arte e cultura – ambiente e riqualificazione – sicurezza e legalità. È una raccolta di dati sulla vivibilità di Brindisi, uno sguardo attento e a 3600, che regala una precisa immagine dei singoli quartieri della città. E’ stata una ricerca voluta e condotta dagli studenti delle Scuole e che sarebbe importante prendere in considerazione.
Tante le inziative svolte dai ragazzi, guidati dalla cooperativa Amani, i quali hanno: viaggiato alla scoperta delle buone pratiche, partecipando alle stesse (una signora, ad esempio, ha riempito di vasi di fiori via Lata, un’altra si prende cura del verde del centro di aggregazione del Paradiso); svolto laboratori teatrali; preso contezza dei traffici portuali; progettato uno skatepark nel parco-giochi del Casale; assistito alle fasi del ciclo dei rifiuti; praticato clownterapia facendo visita alla cooperativa Oltre l’Orizzonte; ammirato da vicino il mondo dello sport paraolimpico; in ultimo, hanno sistemato il campetto di basket del parco Cesare Braico, rendendo un servizio alla cittadinanza che varie giunte comunali non sono riuscite a rendere.
Insomma, un percorso virtuoso che culminerà con la festa del 30 maggio presso il Cesare Braico e che certamente inciderà nel processo di crescita di questi piccoli brindisini, certamente più consapevoli – adesso – della realtà che li circonda.
Andrea Pezzuto
