Lunedì 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, questa istituzione scolastica, sempre impegnata nella promozione della legalità e nella sensibilizzazione dei giovani ai temi sociali, dedica l’intera attività didattica della scuola secondaria di primo grado alle donne.
Nel cortile della scuola Marzabotto-Virgilio si svolgerà la manifestazione Orange Day, aderendo alla campagna di sensibilizzazione promossa dalle Nazioni unite che dal 2008 ha lanciato l’iniziativa UNiTE entro il 2030 per porre fine alla violenza contro le donne. Il colore distintivo della campagna è l’arancione, colore brillante e ottimista, che rappresenta un futuro libero dalla violenza contro donne e ragazze.
Ogni anno, la campagna UNiTe si concentra su un tema prende il via il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e dura fino al 10 dicembre, Giornata dei diritti umani. Dal 25 novembre al 10 dicembre di ogni anno, UNiTE invita le persone di tutto il mondo a indossare il colore arancione e ad agire per porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze nelle comunità, a casa, negli spazi pubblici, nelle scuole e nei luoghi di lavoro, durante i conflitti e in tempi di guerra. pace. A partire dalle ore 9.00 tutti gli alunni partecipano alle attività realizzate dagli studenti stessi, letture, canti, flashmob “Fiori spezzati”, danza aerea e che si concludono con la colours war, lancio di polveri (alimentari) colorate atossiche che vogliono essere una esplosione di gioia, voglia di vivere e libertà, dedicata a tutte le donne.
All’evento sarà presente una delegazione di alunni del liceo classico B. Marzolla che oggi, 22 novembre, ha realizzato un flashmob dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne nel suggestivo scenario della scalinata Virgilio, cui una delegazione di studenti della Marzabotto-Virgilio ha avuto l’onore di assistere e partecipare attivamente, perché solo insieme si può seminare la cultura del rispetto totale.
I genitori dei nostri alunni, qualora liberi da impegni lavorativi, sono graditi ospiti. Ringrazio tutti i docenti, gli alunni, le famiglie che credono in quello che facciamo, perché la scuola è anche questo, crescere non solo studenti competenti nelle discipline ma soprattutto persone “competenti della vita”, cittadini consapevoli, responsabili e “umani”.