Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Brindisi, nell’ambito delle loro attività di controllo economico e della lotta alla pesca illegale, hanno sequestrato circa 16 chilogrammi di ricci di mare della specie Paracentrotus lividus. Il sequestro è avvenuto durante un controllo da parte dei “baschi verdi” della Compagnia Pronto Impiego di Brindisi, in località Giancola, dove hanno fermato un soggetto brindisino che stava trasportando i ricci di mare, appena pescati, nel portabagagli della sua auto. Oltre ai ricci, è stata sequestrata anche l’attrezzatura da pesca subacquea utilizzata per l’attività illecita. Secondo le normative vigenti, i ricci di mare sono stati sequestrati e il responsabile è stato segnalato all’Autorità Marittima competente. I ricci, ancora vivi, sono stati successivamente rigettati in mare
hanno sgominato la banda dei ricci di mare. Un duro colpo al ricciotraffico internazionale.
Domanda: ma siamo sicuri che questo sequestro sia legittimo? Perché la legge regionale che scadrebbe nel 2026 in realtà è illeggittima in quanto la regione non ha rinunciato al ricorso davanti alla Corte Costituzionale !!