BRINDISI – Fumata nera a Palazzo di Città dopo la riunione fiume tra l’assessore alle Attività Produttive Raffaele De Maria, associazioni e commercianti, convocata al fine di recepire (nuove) proposte per le festività natalizie ormai imminenti. Tre ore di incontro, nella Sala Giunta di Piazza Matteotti, per decidere il nulla. Nel corso della riunione, infatti, si è deciso intanto di rimodulare le quattro proposte per le quali erano già stati sottoscritti i protocolli d’intesa dall’ex assessore Cosimo Laguercia, poi ‘stracciati’ da De Maria. Una sorta di dietro-front, dunque, anche se non è dato sapere in che termini (e tempi)  avverrà questa rimodulazione.

Nel frattempo, qualche proposta è arrivata, sebbene – a parte un presepe negli scavi del Teatro Verdi – nessuna sembra essere adeguata al clima natalizio.

De Maria, ad esempio, ha proposto una mostra dei Templari all’interno del Tempietto San Giovanni al Sepolcro (una riproposizione di quanto visto oltre 8 anni fa, quando era assessore nella Giunta Mennitti). Altra proposta, sempre di De Maria, è quella di un’altra mostra, ma di abiti d’epoca… E per entrambe ci chiediamo cosa ci azzecchino con il Natale!

Una commerciante, invece, avrebbe proposto una raccolta fondi per le popolazioni terremotate del centro Italia: per carità, iniziativa lodevole. Ma anche in questo caso, non capiamo che attinenza possa avere con gli eventi natalizi.

Siamo arrivati al 7 di novembre e la confusione regna sovrana. Se queste sono le proposte, l’attrattività verso la nostra città sarà pari a zero e saremo costretti, ancora una volta, a constatare – magari lamentandoci pure – che i brindisini andranno altrove per vivere un Natale degno di questo nome.

Redazione

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