Esternalizzati per 6 mesi i servizi cimiteriali in attesa dell’internalizzazione alla BMS, che per il decreto Madia non potrebbe assumere fino a giugno 2018

BRINDISI – Il Comune di Brindisi ha approvato l’aggiudicazione dei servizi cimiteriali alla RTI Sesa Sas (mandataria) – mentre la Berlor di Antonio Bergamo è la mandante -, che ha offerto un ribasso del 17%; il costo complessivo si aggirerà attorno ai 300.000 euro e la durata del contratto d’appalto sarà di 6 mesi.

Si ricorderà che nei mesi scorsi si era pensato di affidare il servizio alla Multiservizi: il Commissario prefettizio Castelli, infatti, optò per tale soluzione in modo tale da risollevare le sorti economiche della partecipata. Tale linea, in un primo momento, era stata mantenuta anche dall’Amministrazione Carluccio, tant’è vero che il sindacalista Ercole Saponaro protestò contro tale scelta, la quale – a suo dire – non avrebbe garantito il passaggio dei 10 lavoratori impiegati nei servizi cimiteriali dalla DR Multiservice (ditta uscente dal servizio) alla Brindisi Multiservizi. In effetti, a seguito dell’introduzione del Decreto Madia, l’art. 25 c. 4 del Testo Unico delle Partecipate dispone transitoriamente che fino al 30 giugno 2018 le società a controllo pubblico non potranno effettuare nuove assunzioni a tempo indeterminato. La gara semestrale appena aggiudicata si pone precipuamente l’obiettivo di congelare la scelta di affidare il servizio alla BMS in attesa di comprendere se il divieto di assunzione suddetto possa essere aggirato o debba necessariamente trovare applicazione alla fattispecie in oggetto.

Se la restrizione normativa dovesse essere confermata, allora l’affidamento dei servizi cimiteriali, allo scadere dei 6 mesi, dovrà nuovamente essere esternalizzato.

Nel frattempo, giunge voce di ricorsi giurisdizionali da parte di un paio di società partecipanti alla gara semestrale; i tempi per l’inizio del servizio potrebbero pertanto allungarsi.

 

Andrea Pezzuto
Redazione

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