Esorcizziamo un po’: due anni fa Dell’Agnello e Vitucci si salvarono arrivando ultimi. Ecco come sono andate le ultime stagioni…

BRINDISI – Quando la tecnica e la tattica non ti sorreggono è il momento di aggrapparsi alla cabala. Il periodo che sta attraversando l’Happy Casa è certamente drammatico ma non disperato: se si analizzano le precedenti stagioni, infatti, salta all’occhio che la situazione in cui si trova adesso Brindisi è assolutamente comune ad altre squadre poi salvatesi.

Partiamo dal dato più curioso: nella stagione 2015/2016 sia Dell’Agnello che Vitucci, rispettivamente sulle panchine di Caserta e Torino, chiusero il campionato all’ultimo posto con 22 punti, ma la classifica avulsa li premiò, condannando la Virtus Bologna; speriamo che non si siano già giocati tutta la loro dose di fortuna. In quella stagione Vitucci subentrò a Bechi dopo 2 vittorie e 9 sconfitte e chiuse il girone di andata a 10 punti (ottenendo quindi 3 vittorie in 4 partite).

Nella stagione precedente, invece, Caserta chiuse il girone di andata con una sola vittoria, conquistata proprio alla quindicesima giornata contro la Pesaro di Dell’Agnello, esonerato dopo la sconfitta in Campania e dopo un girone di andata da 3 vittorie e 12 sconfitte. Alla fine Pesaro si salvò all’ultima giornata, condannando Caserta alla retrocessione (anche se in estate i campani vennero ripescati).

Nel corso della stagione 2013/2014, invece, la Pesaro di Dell’Agnello chiuse l’andata con 2 vittorie, mentre nel girone di ritorno ne conquistò 7, che gli valsero la salvezza ottenuta nuovamente grazie alla migliore condizione negli scontri diretti contro la Montegranaro di Recalcati, falcidiata dalle partenze degli stranieri e dai problemi economici, tanto da fallire in estate.

Infine, la stagione appena trascorsa ha visto chiudere Varese e Cremona all’ultimo posto nel girone di andata con 4 vittorie a testa: Cremona ha poi conservato l’ultima piazza anche alla fine del campionato, chiudendo a 18 punti. Penultima è arrivata Pesaro (20 punti), mentre Dell’Agnello e Vitucci, con Caserta (piena di problemi economici) e Torino hanno chiuso rispettivamente al 13esimo ed all’11esimo posto. Anche in questo caso, comunque, Cremona è stata ripescata in estate. Insomma, finché c’è vita c’è speranza…

Andrea Pezzuto
Redazione
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