BRINDISI – Ancora una volta le torce del Petrolchimico sfiammano e la città di Brindisi viene investita dalle sostanze chimiche prodotte dalla combustione in torcia.

“Non si può più consentire a nessuno di nascondersi dietro la solita spiegazione del guasto imprevisto magari del solito compressore  e della relativa attivazione delle procedure di sicurezza degli impianti – si legge nella nota di Brindisi Bene Comune – anche questa volta ribadiamo con forza che nel Petrolchimico vi sono dei problemi non risolti probabilmente legati alla mancanza di tecnologie adeguate e a manutenzioni straordinarie non effettuate. Questa situazione pone in serio pericolo la salute dei brindisini e, a maggior ragione vale la pena ricordarlo oggi che sappiamo  dai risultati dell’indagine epidemiologica che nei cittadini dei 7 Comuni dell’area a rischio di Brindisi, tra quelli maggiormente esposti alle emissioni del polo chimico ed energetico, si riscontrano aumenti di mortalità per tutte le cause. Chiediamo quindi al Commissario Giuffrè, in virtù dei poteri che la Legge gli attribuisce,di informare la città su quanto è avvenuto e quali iniziative intende intraprendere. I dati dello studio epidemiologico sono tragici ed allarmanti, tante sono anche le denunce presentate nelle sedi competenti, è giunto il tempo delle risposte concrete alle aspettative dei cittadini: ognuno faccia la sua parte e le istituzioni si assumano le responsabilità”.

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