La spunta la lista Uniti per Brindisi, composta da Partito Democratico, Forza Italia, Nuovo Centro Destra e Socialisti, che ha raccolto 55.132 voti. Gli 8 eletti per questa lista sono: Domenico Tanzarella (7.434), Giuseppe Cavallo (6.781), Cesare Epifani (6.201), Francesco Mingolla (5.882), Chiara Saracino (5.318), Giuseppe Pace (4.860), Giovanni Barletta (4.827) e Claudio Moncullo (4.055).
Ai competitor della lista Terra di Brindisi, composta da Cor, Noi Centro, Fratelli d’Italia ed Udc (che ha raccolto 34.476 voti) vanno 4 seggi, che saranno occupati dagli eletti: Lucia Trinchera (4.880), Marika Rollo (3.888), Christian Continelli (3.207), Serena Missere (2.974).
Nonostante la sconfitta del fronte politico che governa la città di Brindisi, con l’elezione di Marika Rollo come consigliere provinciale – che assume la valenza di una sorta di verifica politica per la maggioranza del capoluogo – dovrebbe tranquillizzarsi il clima anche all’interno del gruppo dei Coerenti per Brindisi. Ciò, anche alla luce della recente nomina di Camassa come amministratore unico della BMS, la quale è stata fortemente voluta dal consigliere comunale Ribezzi. Staremo a vedere, adesso, dove deciderà di collocarsi quest’ultimo.
Sotto l’aspetto squisitamente politico, questa tornata elettorale ha visto ridimensionato il ruolo di Ferrarese, dato che 2 degli eletti della lista Terra di Brindisi sono esponenti di Fratelli d’Italia, uno fa capo ad una lista civica e Marika Rollo stessa, sulla quale i centristi hanno riversato i loro voti, è anch’essa espressione di una lista civica.
Per l’altro schieramento sono stati eletti 3 esponenti del Pd, 2 di Forza Italia, 1 di NCD ed 1 adesso facente capo, di fatto, all’Udc.