BRINDISI – Superata la questione del Durc, il cui mancato rilascio impediva nelle scorse settimane il pagamento degli stipendi dei lavoratori della platea storica in servizio presso Ecologica Pugliese, adesso spunta fuori la grana dei mancati emolumenti corrisposti ai 14 lavoratori di recente assunti a tempo determinato dalla ditta per affrontare l’emergenza rifiuti. Ebbene, nonostante nell’ultimo incontro tenutosi in Prefettura Ecologica Pugliese, in presenza del Dirigente comunale, si fosse impegnata a consegnare al Comune la lista completa dei lavoratori cui corrispondere le indennità, compresi quindi i lavoratori assunti a tempo determinato, si è venuto a sapere che negli uffici comunali sono arrivati solo i nominativi dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato.
Al momento, quindi, non è chiaro sapere se tale situazione sia stata determinata da imperizia di Ecologica Pugliese o dei tecnici comunali. Fatto sta che adesso i 14 lavoratori pretendono che il lavoro prestato in queste settimane gli venga riconosciuto.
Tra l’altro, la questione dei lavoratori extra pianta organica, o stagionali – unita al discorso dei lavoratori ex Monteco in aspettativa -, sarebbe quella che più di tutte ha spaccato il tavolo tra Falzarano, sindacati autonomi e sindacati confederati: da una parte, infatti, c’è chi vorrebbe l’assunzione dei lavoratori in aspettativa e che si formasse una lista predefinita da cui attingere; dall’altra parte, invece, c’è chi vorrebbe che le assunzioni occasionali avvenissero pescando anche tra gli inoccupati, che mai hanno lavorato.
Ciò, senza contare i problemi legati alla logistica ed alle indennità da riconoscere ai lavoratori storici (che vanno oltre quelle previste dal contratto collettivo nazionale), sulle quali, nonostante il benestare accordato dai rappresentanti della Falzarano, vi sarebbero ancora residuali resistenze della ditta a formalizzare l’accollo esclusivo di tali costi, scaturenti da passate trattative private tra i lavoratori e le precedenti ditte.
Andrea Pezzuto
