Dl Rilancio, Macina (M5S): “2,3 milioni di euro a scuole di Brindisi e provincia”

Le risorse straordinarie fanno parte dei 331 milioni destinati in tutta Italia per la ripresa di settembre

Roma, 4 giugno – “Alle scuole statali di Brindisi e Provincia è stato attribuito un totale di 2,3 milioni di euro allo scopo di finanziare interventi per garantire la ripresa e lo svolgimento dell’attività scolastica in sicurezza nell’anno scolastico 2020-2021”. Così la deputata brindisina Anna Macina (M5S). “Questi fondi straordinari – continua – fanno parte dei 331 milioni di euro stanziati nel decreto ‘Rilancio’ e destinati alle scuole di tutta Italia. Nel dettaglio, le risorse totali assegnate e divise per comune sono le seguenti: alle scuole di Brindisi va un totale di circa 933 mila euro, a Fasano 205 mila euro, a Oria 47 mila euro, a Ostuni 170 mila euro, a Francavilla 321 mila euro, a Mesagne 118 mila euro, a Ceglie Messapica 112 mila euro, a San Vito dei Normanni 55 mila euro, a Cisternino 63 mila euro, a San Michele Salentino 21 mila euro, a Torchiarolo 23 mila euro, a Cellino San Marco 36 mila euro, a Torre Santa Susanna 34 mila euro, ad Erchie  25 mila euro, a Villa Castelli 30 mila euro, a Carovigno 54 mila euro, a San Pietro Vernotico 31 mila euro, a San Pancrazio Salentino 28 mila euro e 41 mila euro a Latiano. Queste risorse – evidenzia Macina – potranno essere impiegate per diverse finalità, come l’acquisto di dispositivi di protezione e di materiali per l’igiene individuale e degli ambienti e l’adeguamento di spazi interni ed esterni, anche attraverso interventi di manutenzione. Saranno finanziabili misure in favore della didattica per gli studenti con disabilità e disturbi specifici di apprendimento. A questi fondi si vanno ad aggiungere quelli stanziati per le scuole paritarie e per lo svolgimento degli Esami di Stato. In un momento storico che ha negato, per necessità, agli studenti gli abituali spazi di educazione e formazione, mettiamo in campo risorse fondamentali per garantire la massima sicurezza nell’avvio del prossimo anno scolastico” conclude la deputata.

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