BRINDISI – Arriva dall’Ufficio di Gabinetto del Sindaco un Avviso Comunale in ordine alla delega speciale affidata al Consigliere Comunale Luciano Loiacono.

Ricorderete tutti l’anomala situazione: il Sindaco, l’Assessore Greco ed il Consigliere Comunale Loiacono si interessano da qualche settimana delle stesse materie, ovvero Turismo e Cultura. Ci fa piacere che l’amministrazione comunale presti un’attenzione maniacale su tali ambiti, poiché possono rappresentare delle fonti di sviluppo ed occupazione sulle quali puntare per tirare fuori la città dalle secche nelle quali si è andata a ficcare. Tuttavia, qualcosa non quadra, sia per la ridondanza delle ripartizioni, sia per la confusione di ruoli che si può generare da questo stato di cose, sia per ragioni di opportunità che consiglierebbero di non sovrapporre in capo ad un consigliere comunale i ruoli di controllato e controllore, soprattutto se su tali materie vi è ampia copertura. Fatto sta che anche il Sindaco ha ritenuto opportuno, attraverso il suo Ufficio di Gabinetto, precisare formalmente le attribuzioni ed i contenuti della delega speciale affidata a Loiacono. Nell’Avviso Comunale si dispone che:

– il Consigliere Comunale è delegato a svolgere approfondimenti ed attività di collaborazione finalizzati all’esame dell’attività amministrativa nelle materie di competenza;

– la durata dell’incarico è semestrale ed è eventualmente rinnovabile previo report periodico sullo stato di andamento che lo stesso dovrà produrre;

– non sono ricompresi nella delega: il potere di assumere atti di amministrazione attiva (ivi compresa la partecipazione alle sedute della Giunta comunale), l’adozione di provvedimenti a rilevanza esterna, la partecipazione ad incontri durante i quali i presenti sono tenuti ad esprimere volontà impegnative per l’Ente.

Insomma, tranquillizzati i consiglieri di opposizione, i quali hanno eccepito una situazione di inopportunità/conflittualità tra le due cariche ricoperte da Loiacono, resta il quesito sulla valenza e sull’utilità di tale nomina, sia per il consigliere stesso che per la comunità. Nell’attesa di addivenire ad una risposta logica a questo rebus, avremo modo di vigilare sul rispetto di tali precisazioni cogenti e valuteremo l’operato del consigliere al termine dei 6 mesi, con la speranza e l’aspettativa che tutta questa attenzione verso due settori cardine dell’economia e dello sviluppo sociale della comunità, possa servire finalmente a far spiccare il volo alla città.

Andrea Pezzuto
Redazione

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