Il neo eletto vice-presidente nazionale, Alberto Fornasari, proiettato al futuro. Un’elezione che ha il sapore della ripartenza in un momento storico che ha fortemente penalizzato Intercultura e gli scambi interculturali. A battezzarlo nel suo nuovo ruolo il 74° Congresso Nazionale dell’Associazione Intercultura dal titolo programmatico “Terre di passaggio: crocevia di storie
e mondi diversi” tenuto a Latina al quale hanno partecipato 200 delegati da tutta Italia in rappresentanza dei 4500 volontari che operano nei 169 centri locali dell’Associazione. Una organizzazione che promuove programmi di mobilità studentesca fuori dagli schemi, instaurando relazioni autentiche con le famiglie ospitanti.
Intercultura ha statuto consultivo all’Unesco e al Consiglio d’Europa e collabora attivamente con i Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione, Università e Ricerca italiani.
Tra i consiglieri di amministrazione di Intercultura sono stati eletti il nuovo presidente e vice-presidente. Il professore Alberto Fornasari, docente universitario presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro è anche direttore del Laboratorio di Pedagogia Interculturale.
“Ho scoperto Intercultura nel 2007 quando venni contattato dalla Fondazione per la costituzione di un gruppo di esperti per possibili ricerche su tematiche interculturali e per partecipare al Forum on Intercultural Learning and Exchange uno dei più importanti e interessanti eventi nel settore che richiama studiosi di tematiche interculturali da tutto il mondo”. Tanto dichiara il vice-presidente Fornasari il quale si appresta ad aggiungere che “affascinato dal progetto educativo, dai valori, dalla serietà e dal livello di efficienza dell’associazione ne sono diventato volontario per poi nel 2016 entrare a far parte del Consiglio d’Amministrazione con delega alla Formazione, carica che ancora ricopro al mio secondo mandato”. “Contribuire alla vita dell’associazione – ha evidenziato – mi è sempre venuto naturale forse anche per la coincidenza tra gli interessi di ricerca e quelli di Intercultura. E vedere come ogni anno attraverso programmi di mobilità studentesca migliaia di ragazzi, anche attraverso numerosissime borse di studio, acquisiscano competenze interculturali, mi rende molto soddisfatto e mi restituisce l’idea che con piccoli passi si possa contribuire a costruire un mondo che sappia valorizzare le differenze e non stigmatizzarle, un mondo in cui il concetto di cittadinanza venga declinato nelle sue diverse latitudini. Con il presidente Matteo Biancolini e il segretario Generale Andrea Franzoi lavoreremo alacremente per coinvolgere sempre più giovani nel progetto educativo di Intercultura”. Alberto Fornasari, classe 72, nato a Martina Franca ricopre anche il ruolo di vicepresidente del Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità e per il Benessere Lavorativo dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. È direttore della collana “Traiettorie di Pedagogia Sperimentale” per la casa editrice Franco Angeli, componente del direttivo della SIREM – Società italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale – autore di numerose pubblicazioni scientifiche e relatore in convegni nazionali e internazionali.
