“Con il giusto ritiro delle delibere degli aumenti dei ticket il dissesto finanziario è assicurato”

Claudio Niccoli

La Politica è anche la capacità di riconoscere al proprio avversario doti di positività , se esistono , al pari di quelle di negatività.

Mi sento di esprimere la mia solidarietà al Sindaco Riccardo Rossi, per il suo intervento in Consiglio Comunale sulla cultura della legalità e sul rispetto delle regole e dello stare in una società civile.

Sono d’accordissimo nel sottolineare che il concetto di legalità e dello stare insieme di una comunità si basa sui diritti /doveri di ogni singolo cittadino , le TASSE VANNO PAGATE , possibilmente da tutti , un Amministrazione seria  persegue con ogni mezzo chi crede di fare il furbo a danno di tutti quei cittadini che pagano le tasse ed i tributi previsti dalla legge e dai regolamenti.

Sulle modalità si può discutere , ci si può scontrare , si può trovare una mediazione , ma non deve mai passare come messaggio di un amministrazione , di una classe politica alla città il concetto che i doveri non si assolvono  i diritti si rivendicano e soprattutto le tasse non si pagano. Tale posizione è populista , fortemente demagogica , ma soprattutto pericolosa per tutti i regimi democratici e per le società civili.

Con altrettanta convinzione , nel silenzio generale di tutte le forze politiche, mi sento di affermare, assumendomi la responsabilità ,che questa amministrazione ha deciso di morire lentamente fino ad arrivare a Giugno , possibilmente dopo le elezioni regionali, per staccare la spina non per volontà , ma per necessità conclamate.

 IL COMUNE DI BRINDISI andrà in dissesto finanziario , per una politica scellerata , irresponsabile fatta di proclami e continuamente alla ricerca di colpevoli del passato senza proporre adeguate soluzioni per il presente.

La cartina di tornasole  è rappresentata dal ritiro delle delibere dell’aumento ticket mensa ed asili nido , per noi  giustissimo ,non solo per il metodo sbagliato con il quale si è deciso di effettuare tali aumenti, ma soprattutto perché essi rappresentano il dato rilevante di questa maggioranza , cioè l’improvvisazione, la impreparazione  e l’incapacità di governare assumendosi le proprie responsabilità.

Le delibere ritirate rappresentavano nel piano di predissesto  una voce di entrata che oggi non c’è piu’ , e non è dato sapere da cosa verrà sostituita pertanto i conti iniziano già a traballare e siamo solo a febbraio.

Nei mesi a venire, fino a giugno, questa Amministrazione non avrà le entrate che ha ipotizzato, non venderà le piscine comunali, non venderà le farmacie Comunali, non venderà gli immobili previsti, per un discorso di mercato molto semplice “ Se io acquirente sono a conoscenza dello stato di sofferenza di chi vende, il mio obiettivo è quello di comprare facendo scendere il prezzo di acquisto“, se ciò non avverrà a giugno verrà dichiarato il dissesto finanziario, con la nomina di un Commissario e con una Amministrazione che non avrà il coraggio di rimanere per la gestione ordinaria e si dimetterà.

I danni per la città e per i cittadini saranno enormi, il Commissario farà tagli utilizzando il Machete, non guardando in faccia nessuno, frantumerà i servizi sociali, applicherà gli aumenti dovunque sara’ possibile,ridurrà i trasferimenti alla Multiservizi, svenderà il patrimonio comunale  ect. ect. .

Ma le cose più gravi saranno rappresentate dalle scelte che verranno fatte sul territorio senza la presenza della politica , con riferimento  all’investimento proposto dall’A2A, dall’Edison per la stazione di fornitura di gas alle navi gasiere, alle scelte strategiche che dovrà fare l’Enel  per il dopo il 2025 , alla costruzione degli impianti per chiudere il ciclo dei rifiuti necessari per la città ed a tutti i finanziamenti che il governo ha stanziato per Brindisi.

Insomma il futuro della nostra città sarà affidato ad un grigio funzionario del Ministero degli Interni,  i precedenti Commissari Prefettizi hanno venduto bene la loro immagine ubriacando la città, ma quando la politica ha messo le mani negli atti deliberativi fatti e  in quelli non fatti, sono  emerse   gravi responsabilità.

Chiedete al Sindaco Rossi ,se i Commissari Prefettizi ,così come prevede la legge,   hanno accantonamento dei fondi in bilancio per i contenziosi del Comune di Brindisi  .

In questo scenario , qualcuno gioirà  pensando ai propri microinteressi e si muoverà per portarsi a casa qualche miserevole vantaggio a discapito di un interesse generale.

 Il disegno strategico dello sviluppo per i prossimi trent’anni  sarà pregiudicato per sempre e recuperarlo non sarà facile anzi oserei dire sarà impossibile.

La politica di chiunque verrà dopo, sarà di lacrime e sangue , la nostra città subirà un corpo quasi mortale, le responsabilità di questo scenario ha dei colpevoli ben identificati , il Sindaco Riccardo ROSSI ed il Partito DEMOCRATICO ,   insieme agli altri partiti e ai  movimenti di Sinistra.

Mi auguro che i cittadini/elettori  quando saranno chiamati alle urne non l’ho dimentichino.

 Il cammino che ci aspetta non sarà facile, la speranza della ripresa per Brindisi,dovrà essere riposta nelle nuove generazioni,in quei giovani coraggiosi che decideranno di rimanere , per cercare di ricostruire e rilanciare con un nuova linfa e forza lo sviluppo e la crescita  della nostra città.

 Claudio NICCOLI IDEA per Brindisi

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2 COMMENTI

  1. Prima ci si lamenta per gli aumenti dei ticket, salvo poi rimproverarli per il ritiro, perché questo garantirebbe il fallimento. Siamo alla schizofrenia pura. Anche la faziosità più estrema ha un limite. Dare la colpa di un eventuale fallimento a questa amministrazione e quantomeno ridicolo e falso. In consiglio comunale nei banchi dell’opposizione, siedono alcuni che potrebbero spiegare come mai si è giunti ad avere un debito di 55 milioni.

  2. Caro Emilio non mi sono mai piaciuti i soldati “Tupamaros” , estremisti ma sopratutto quelli schierati a prescindere. Io sono un moderato è non sono schierato a prescindere.Nel mio articolo solidarizzo con il sindaco Rossi sulla posizione che non deve passare il messaggio dell’ illegalità o meglio quello che le tasse non si pagano , se cio avenisse sarebbe un torto grave per tutti i cittadini onesti. Ma attacco Lui e la sua maggioranza per aver dimostrato improvvisazione nelle scelte di recupero delle entrate. I ticket andavano ritirati , perché noi l’ avevamo detto che erano ingiusti e sbagliati. Questa marcia indietro come spesso accade a Rossi farà mancare dai 250 ai 300 mila euro in bilancio , senza nessuna proposta alternativa. Capisci che questa si è una schizofrenia da gestione. Caro Emilio noi abbiamo proposto tante soluzioni per uscire dal fosso che questa maggioranza si e’ scavata ,ma le nostre tante proposte sono state respinte. Una tra tutte la rottamazione delle cartelle che avrebbe fatto recuperare al Comune almeno 3milioni di euro, e tante altre come chiudere , la dove possibile i contenziosi con il Comune al 50 per cento , riducendo di fatto il fondo di accantonamento per i contenziosi che incide parecchio nella quota annuale di rientro. L’ arroganza di chi oggi gestisce ha determinato scelte solitarie e non condivise. Un saluto . Parlare con te mi fa piacere mi ricorda oltre
    che dell’ infanzia anche della tua famiglia e di Chopper( il tuo cane ) al quale volevo bene .

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