Comitato “Il turismo è vita”: “abbiamo presentato ricorso al TAR contro l’ordinanza del comune di Ostuni: è illegittima e danneggia l’economia”

“Come già preannunciato nelle scorse settimane, e dopo aver esperito tutti i possibili tentativi di confronto con il Comune di Ostuni, nella giornata di ieri abbiamo depositato il ricorso dinanzi al TAR di Lecce per richiedere l’annullamento – previa sospensione degli effetti – dell’ordinanza che vieta dalle 2 alle 6 la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, in vigore dal 6 luglio al 30 settembre. Il ricorso, patrocinato dagli avv. Fabrizio Monopoli e Antonella Molfetta, è stato sottoscritto da parte di 31 operatori commerciali della città bianca e da Confesercenti Brindisi. Riteniamo che il provvedimento sia illegittimo e lesivo degli interessi delle attività commerciali senza tuttavia che consegua alcuno scopo di quelli che intende raggiungere. Questa ordinanza ha unicamente favorito una diminuzione degli avventori, anche notturni, che hanno preferito altre mete, evidentemente più accoglienti danneggiando pesantemente le attività economiche che fondano il proprio reddito sulla stagione estiva. Imprenditori che hanno investito sul nostro territorio e che, dopo due anni di pandemia, devono fare i conti con una misura che pregiudica l’attività economica. Sul piano giuridico le restrizioni appaiono eccessive e sproporzionate rispetto a quelle consentite dalla normativa. Ed invero un’ordinanza contigibile è urgente deve essere fondata sulla necessità di provvedere in via d’urgenza alla rimozione di un pericolo concreto e attuale, ma nulla di tutto ciò è stato indicato all’interno del provvedimento.
Basti pensare che sono state adottate misure in modo indiscriminato sull’intero territorio comunale e per un periodo di tempo eccessivo (da luglio a settembre) anche rispetto all’effettivo incremento della popolazione.
Abbiamo auspicato sin dall’inizio di trovare una soluzione congiunta con la Commissione, anche grazie al supporto delle associazioni di categoria (Confesercenti e Fenailp) ma ciò non è stato possibile.”

Eugenio Santomanco
Portavoce del comitato “Turismo è vita”

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