Una vecchia storiella barese racconta di un decrepito Matusalemme il quale, giunto alla porte di Bari nei pressi dello stabilimento Peroni e leggendo su di un grande cartellone pubblicitario la scritta “Chi beve birra campa cent’anni”, abbia esclamato atterrito “Moo, è ce iè, u vlène!!!”. Lo storico patriarca, vissuto ben 969 primavere, pari commento avrebbe espresso se avesse letto centoventi anni, come annunciato nel libro e negli slogan del guru Adriano Panzironi, l’avventuriero “zero tituli” che, con le sue panzane, vieta panzerotti e panzanella. Esperto fai da te in medicina generale, scienze naturali e scienze dell’alimentazione, questo mite ciarlatano dalla faccia di commercialista e dal capello alla Jesus Super Star, imperversa su canale 61 e, purtroppo, anche su altri network senza scrupoli etici, diffondendo il suo verbo anti carboidrati. Mangiando solo verdure, carne, pesce e pane nero e assumendo i suoi miracolosi integratori a base di ingredienti segreti, l’homo gonzus eviterebbe i tumori e le altre malattie, tagliando il traguardo dei centoventi anni. Semplice, geniale, come l’uovo di Colombo. In televisione si accompagna con un giovinetto occhialuto e deferente che gli porge domandine prefabbricate alle quali lui risponde con olimpica calma e sicurezza: insomma una versione aggiornata dello storico duo “ Pulcinella e lu cumpare “. Poi ci sono le interviste ai seguaci, miracolati da tutti i mali. Di questi santoni ne abbiamo avuti tanti e purtroppo tanti ne avremo. Personalmente li detesto tutti, eccetto uno, che mi sta da sempre simpatico. Sai tratta del vecchio Dulcamara, allegro, giovale e in fondo onesto, che per tre lire cede il suo specifico “ che move i paralitici, spedisce gli apoplegici, gli asmatici e gli asfitici,, gl’isterici e i diabetici …”: una boccetta di vino ( l’elisir) che assicura amore, felicità e salute ( ma non fino a cento venti anni).
Bastiancontrario
sempre interessanti e arguti gli scritti di bastian contrario