Milioni di euro di sporchi interessi giustificano azioni terroristiche come quella subita da Francesco Mastroleo. Francesco è un produttore di olio di qualità e geloso custode delle sane pratiche di cura e coltivazione. Da tempo impegnato nella difesa del territorio contro tutti i tentativi volte a snaturare l’ agricoltura di qualità in agricoltura industriale super intensiva con tutti i danni che questa pratica aggressiva comporta. L’altra sera, ignoti delinquenti sono penetrati nel suo uliveto ed hanno bruciato 5 piante di ulivo. Francesco paga in questo modo il suo impegno e la sua lotta contro la truffa della Xylella, cavallo di troia per trasformare la Puglia in un desolante deserto di produzione super intensivo.
Questo atto terroristico da la dimensione degli interessi milionari che agromafie e multinazionali cercano di realizzare ai danni dell’agricoltura di qualità, del paesaggio e della salute di tutti cittadini pugliesi, in un territorio già messo a dura prova da mille emergenze sociali e ambientali (TAP, ILVA, Cerano, desertificazione dovuta dall’utilizzo della chimica, etc.).
I COBAS di Ostuni sono vicini a Francesco Mastroleo, alle sue lotte e al suo impegno e, proprio in questo momento, ribadiscono la necessità di moltiplicare la vigilanza anti agromafie e di intensificare le lotte sul territorio in difesa dell’agricoltura di qualità, del patrimonio paesaggistico e della biodiversità.
COBAS OSTUNI sez. Carlo Moccia