Chiusura San Raffaele, la lettera di una mamma di un ragazzo disabile brindisino

san raffaele

BRINDISI – Il reparto pediatria riabilitativa del San Raffaele Pisana di Roma  è destinato a chiudere. Lo ha deciso e comunicato il suo presidente Nicola Zingaretti. Ciò significa che a partire dal 1° dicembre prossimo i pazienti che da tutta Italia vengono in questa struttura d’eccellenza dovranno rivolgersi altrove. Motivazione ufficiale? “Mancanze di politiche-burocratiche” della stessa Regione. La decisione sta sollevando rabbia e indignazione soprattutto da parte delle famiglie che verrebbero colpite dalla chiusura di un reparto non solo fondamentale per le famiglie dei piccoli pazienti, ma essenziale allo sviluppo delle loro disabilità che in questo centro di ricerca è all’avanguardia.

A questo proposito, pubblichiamo la lettera di Rita Dell’Erba, brindisina, mamma di un ragazzo che, nato normodotato, è poi diventato disabile all’età di tre anni:

“Scrivo questa lettera in nome e per conto del Comitato Genitori  appartenenti al San Raffaele Pediatrico di Via Della Pisana Roma, con la speranza di creare rabbia e indignazione  a tutti coloro che potranno leggerla.

Questa lettera non vuol sortire pena nei riguardi di nessuno, la nostra speranza è esclusivamente  quella di attirare l’attenzione sulla chiusura di un Centro D’eccellenza così come lo è L’ IRCCS San Raffaele Pediatrico di Roma ,rinomato per il reparto dedicato alle Disabilità dello Sviluppo.

La domanda che ci poniamo unica è sola “Si può avere un’anima diversamente abile???”

“Onorevole Zingaretti, la invitiamo ancora una volta  a rivedere la sua decisione inerente alla chiusura di un centro di eccellenza, come il San Raffaele pediatrico di via della pisana a Roma, sicuramente lei,non  e’ al corrente di quanto i nostri figli  abbiano bisogno delle cure che questo centro riesce a dare ai nostri disabili.

La informo personalmente che ogni bambino/a ragazzo/a ha bisogno del suo tempo di riabilitazione, e non si può assolutamente pensare che, soprattutto i diversamente abili,debbano attenersi ad  un tempo preciso di cure standard, Ogni Patologia viene Considerata e valutata con scrupolosa attenzione.

In questo centro con a capo il direttore generale Prof. Giorgio Albertini, tutto il suo staff medico e paramedico, non si ha cura solo dei nostri figli, vengono seguiteed educate in modo eccellente anche le nostre famiglie, che nel contesto della riabilitazione imparano a gestire in maniera indipendente la malattia del disabile.

Ora ci rivolgiamo a voi ,giornalisti della carta stampata e on line…

Possibile che questa notizia non debba diventare informazione per tutti noi italiani che cercano di dare ancora  voce  ai nostri figli???

Possibile che quelle trasmissioni di elevata audience non ci diano ascolto???

Ed ancora, possibile che tutto ciò che di buono c’e’ in Italia debba essere annullato dalle burocrazie e dalle sottovalutate decisioni politiche???

Signori cari ….La disabilità non ha e mai dovrà avere un colore politico…abbiate il coraggio di indignarvi con noi, abbiate il coraggio, per una sola volta, di unirvi alla nostra guerra!!!”

Avete mai conosciuto un medico che sia cosi disponibile da mettere a disposizione il suo numero telefonico  personale e di casa???

Noi si!!! Si chiama Giorgio Albertini

Avete mai avuto la possibilità di comunicare in maniera diretta ed urgente senza limiti di orario, con il medico e lo staff che cura i vostri figli??

Noi sì, si chiama Giorgio Albertini del San Raffaele Pediatrico Di Roma!!!

Dunque, scritto quanto, e ribadendo il concetto che non vogliamo creare sensi di pena, tutti noi ci domandiamo che fine abbiano fatto le Istituzioni quelle stesse che si vantano delle  Eccellenze Sanitarie Italiane, se qualcuno ha da risponderci, ne saremo lieti di ascoltare i vostri commenti e ammirare le vostre iniziative nei confronti di questa malsana Decisione..

Chi scrive , Onorevole Zingaretti è la mamma di un ragazzo, nato normodotato e successivamente, all’età di 3 anni, diventato disabile!!!

Mio figlio, come tanti bambini e tante famiglie, siamo la testimonianza reale delle cure, della serietà, della professionalità, del San Raffaele  pediatrico di Roma.

Nell’attesa che si abbiano dovute risposte ed un risveglio di coscienze, porgiamo i nostri saluti a tutto lo stivale d’Italia, isole comprese, per una volta proviamo a crearla questa catena d’amore”.

Rita Dell’Erba

Comitato dei genitori del San Raffaele Pediatrico di Roma

Redazione

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