“Il rischio di un ridimensionamento del Centro di controllo aereo di Brindisi dell’Enav appareancora più concreto alla luce di quanto inserito nel piano industriale dello stesso Ente per il periodo 2018-2022”.

Lo afferma l’on. Mauro D’Attis (F.I.), il quale si è già occupato, negli anni scorsi, di tale problema, anche nella sua veste di consigliere comunale della città di Brindisi, ottenendo precisi impegni circa il mantenimento del ruolo di Brindisi e dei suoi livelli occupazionali.

“E’ evidente – aggiunge D’Attis – che la questione merita un immediato approfondimento per verificare i reali margini di intervento, ognuno sulla base delle proprie competenze. Mi riferisco alle organizzazioni sindacali per la tutela della cospicua forza-lavoro del Centro di Brindisi ed ai rappresentanti istituzionali. E’ evidente, in ogni caso, che un ridimensionamento della nostra sede rappresenta un problema di interesse regionale ed è per questo che, una volta insediato, coinvolgerò l’intera delegazione parlamentare pugliese del mio partito per un serrato confronto con i vertici dell’Enav, con la struttura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e, se già presente, anche con il Ministro”.

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