Quattro sberle si sono abbattute sul volto di un’inerme Brindisi. Così si può sintetizzare l’infelice domenica dei ragazzi di mister Olivieri che, reduci da due belle vittorie, si presentavano al “Capozza” al cospetto di un Casarano ferito ma voglioso di rivincita. La speranza dei tifosi brindisini era quella di vedere la propria squadra combattere con carattere e determinazione, com’è accaduto nei match precedenti. Una sconfitta, peraltro preventivabile, poteva starci a patto che Marino e compagni avessero fatto per intero il proprio dovere, ma così non è stato. I biancazzurri son sembrati fin dalle prime battute abulici e inconsistenti, con una manovra lenta e prevedibile che mai, se non negli ultimi quindici minuti del primo tempo, ha impensierito la difesa salentina. Il passivo sarebbe potuto essere anche più pesante se non ci fosse stata la buona sorte a salvare Lacirignola da un imbarazzante finale. Olivieri in sala stampa ha chiesto scusa a Brindisi e ai suoi tifosi per questo deludente risultato, ma ha anche affermato che la sua squadra ha valori importanti che vanno salvaguardati, e che ritornando umili e con i piedi per terra si potrà continuare a seguire quel percorso tracciato a inizio stagione che deve portare alla salvezza. Certo qualche quesito la piazza se lo pone, come quello su Montaldi, bomber riconosciuto e punta di diamante dell’attacco brindisino. Nelle tre partite finora giocate non ha ancora realizzato un gol e il motivo non è l’aver smarrito l’istinto del goleador ma perché gli sono state servite pochissime palle utili e forse poca collaborazione dai compagni di reparto. L’imperativo ora è guardare avanti, buttarsi alle spalle questa brutta partita facendo tesoro degli errori commessi e pensare al Cerignola, avversario di tutto rispetto con propositi ambiziosi dopo la delusione del mancato salto in serie C. Per quanto riguarda il campionato è assolutamente doveroso rimarcare i risultati del Fasano, che inanella la terza vittoria consecutiva con il forte Bitonto e il Gelbison, ancora imbattuto, che è alle sue spalle. Le preannunciate corazzate stanno cominciando ad avanzare e così insieme al Casarano iniziano a farsi notare il Taranto e il Foggia entrambe vittoriose con merito. È proprio vero, il girone H non tradisce mai!