Calcio, serie D: importante e sofferta vittoria del Brindisi contro l’Afragolese (2-1) – di Giancarlo Errico

Importante e sofferta vittoria del Brindisi contro una Afragolese forte e determinata, venuta al “Fanuzzi” con l’intento di giocarsi a viso aperto la partita. Dei quattro incontri disputati in casa, questo contro i campani è stato certamente il più complicato e non solo per  le difficoltà create dall’avversario, ma anche per l’incapacità dei biancazzurri di trovare le adeguate contromisure. L’Afragolese ha iniziato il match spingendo subito al massimo, pressando i brindisini nella propria metà campo non consentendogli così alcuna ripartenza. Il centrocampo del Brindisi è sembrato il reparto maggiormente in difficoltà, non riuscendo a costruire gioco e fornire palle giocabili per l’attacco, privo peraltro di una pedina importante come Santoro, infortunatosi durante la rifinitura. Al giusto rigore trasformato da Dammacco ha risposto l’ex Cerone su calcio di punizione e il primo tempo terminava con un pareggio che, dai tifosi, veniva valutato come il risultato migliore possibile. Nel secondo tempo ci si aspettava una reazione del Brindisi che però continuava a soffrire l’atteggiamento tattico dei campani e facendo temere ad una capitolazione; ma dal ventesimo minuto in poi l’Afragolese iniziava a calare il ritmo e a concedere spazi fino ad allora inesistenti, tanto che i biancazzurri si affacciavano con più frequenza dalle parti dell’area rossoblu. Niente di che, sia chiaro, solo lanci lunghi e uno ritmo lento e macchinoso. Il match si anima nei minuti finali con l’unico tiro dei campani al 40’, da parte di Longo, che costringe Vismara a un intervento difficile, e nel secondo minuto di recupero con il gol vincente da parte di Zampa che dal limite dell’area piccola supera il portiere avversario. Tripudio finale e grosso respiro di sollievo per i tifosi e la squadra che, grazie a questi tribolati tre punti, si porta al secondo posto in classifica dietro la capolista Cavese. Partite come questa ce ne saranno molte altre, perché tante sono le pretendenti alla promozione e altrettante sono quelle che vorranno battere una diretta avversaria; sarà bene che Danucci e i suoi ragazzi prendano coscienza di questo e sappiano trarne il giusto atteggiamento, a partire dal prossimo impegno contro il Matera, che non va sottovalutato.

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