Calcio, serie D: Brindisi – Puteolana 1 – 1 (di Giancarlo Errico)

Probabilmente quest’oggi si è assistito a una tra le più brutte partite giocate al “Fanuzzi”. Un pareggio, l’ennesimo, che non aiuta certo la già deficitaria classifica dei biancazzurri. Perché parliamo di brutta partita? Semplice, perché il Brindisi è riuscito a portarsi in vantaggio sull’unica azione pericolosa di tutti i novanta minuti, mentre la Puteolana ha pareggiato, in maniera rocambolesca, su una delle due occasioni che è riuscita a procurarsi. Si dice che la fortuna aiuta gli audaci ma sicuramente non agevola gli stolti e subire un’espulsione dopo che con tanta fatica si era riusciti ad andare in vantaggio, è da sprovveduti. Non si vuol dare totalmente la responsabilità a Faccini per un fallo inutile a centrocampo, ma sicuramente il suo allontanamento in una fase delicata del match ha penalizzato pesantemente il prosieguo della partita. Oggi si è avuta la totale contezza che se la squadra di Vangone e soci dovesse rimanere questa, sembra molto probabile il suo coinvolgimento nella lotta per non retrocedere. Se si pensa che il Brindisi a oggi ha 17 punti, mentre la Puteolana ne ha 8 ed è ultima in classifica, ma sul campo non si è vista assolutamente alcuna differenza, questo dovrebbe dare un sufficiente quadro della difficile situazione in cui si trovano i ragazzi di De Luca. Questo non è catastrofismo ma è solo guardare in faccia, con obiettività, la dura realtà. Pensare di portare a termine positivamente un campionato difficile come il girone H di serie D con un attacco formato essenzialmente da under, è alquanto utopico. Se poi si vuol sperare, a causa della crisi COVID 19, nella salvezza grazie a un blocco delle retrocessioni o a un eventuale ripescaggio, questo è un altro paio di maniche. Sicuramente i tifosi brindisini meriterebbero di più!

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO