Calcio, sconfitta casalinga del Brindisi, ultimo a pari punti con il Monterosi (1- 2)- di Giancarlo Errico

Brindisi – Latina era considerata la partita ideale per ottenere i primi tre punti al “Fanuzzi” e tutto sembrava andare per il meglio grazie al gol messo a segno, al 5’ del secondo tempo, da Trotta. Purtroppo però non è andata così e l’undici bianco azzurro incassa la diciassettesima sconfitta stagionale, ottava casalinga, complicando ulteriormente la sua situazione già di per se difficile.

E pensare che il match contro i laziali si può considerare come la migliore prestazione offerta dai brindisini tra le mura amiche, nonostante la sconfitta e questo perché, nei secondi 45’, i ragazzi di Roselli hanno creato almeno quattro occasioni da rete che però non si sono concretizzate per imprecisione degli attaccanti ma anche per i provvidenziali interventi del portiere avversario. È evidente che la squadra brindisina sta vivendo un delicato momento psicologico non solo per i deludenti risultati sul campo ma anche per la crescente incertezza societaria che minaccia profondamente la serenità del gruppo oltre che a comprometterne la fiducia nei propri mezzi.

 L’allenatore del Brindisi, durante la conferenza stampa post partita, annunciava le proprie dimissione, scoppiando in un pianto commovente, che però la società respingeva prontamente riponendo in lui la massima fiducia. Una reazione del genere da parte del principale responsabile tecnico è la dimostrazione del clima e della tensione che si vive nello spogliatoio e questo non gioca certo a favore dei bianco azzurri che, se vogliono continuare a giocarsi la salvezza, devono concentrare tutte le energie per un solo obiettivo che è la permanenza in serie “C”; mentre la proprietà deve, con responsabilità, prendere atto delle sue difficoltà e fare delle scelte che per quanto dolorose possono rappresentare l’unica via di salvezza.