Sonante vittoria per 5 a 0 del Brindisi contro il Manfredonia con conseguente passaggio in territorio positivo, 2 punti, in classifica generale. La partita è stata caricata di notevole importanza per il delicato momento della stagione, visto che l’avversario fa parte di quel lotto di compagini che con tutta probabilità si giocheranno la permanenza in serie D fino al termine del campionato. La tensione quindi era palpabile fin dal fischio d’inizio, con i brindisini che avevano un certo predominio del campo e i sipontini che mostravano buone trame di gioco che però non creavano affanni alla difesa bianco azzurra. La svolta si verifica al 25’ quando l’arbitro assegna un calcio di rigore ai brindisini, decisione molto contestata dagli avversari, che determina anche l’espulsione del giovane Porzio. Rajkovic dal dischetto non sbaglia e porta in vantaggio il Brindisi. Da quel momento in poi il Manfredonia perde la testa, pensando più a vendicare l’ingiusto vantaggio dei ragazzi di Ragno anziché giocare con calma per recuperare il risultato, e come conseguenza c’è la seconda ammonizione, con relativa seconda espulsione di Giampà, che di fatto chiude il match, infatti Manole raddoppia con un bello “scavetto” che supera Antonino. Nel secondo tempo il Manfredonia accenna una reazione d’orgoglio ma per i bianco azzurri è stato semplice tenerla a bada e con il passare dei minuti si è assistito a un graduale aumento della pressione brindisina che ha come risultato la realizzazione di altre tre bei gol (Cirio, Dellino e ancora Rajkovic) che fissavano il punteggio finale. La squadra di mister Ragno mostra partita dopo partita una crescita di rendimento costante e nonostante la rosa dei giocatori è stata letteralmente stravolta, i nuovi arrivati sembrano adattarsi perfettamente al gioco desiderato dall’allenatore e dare il proprio contributo. Questa vittoria è importante non solo per la classifica ma anche per il grande valore psicologico che dovrà essere confermato già nel prossimo impegno a Francavilla in Sinni, altra antagonista diretta.
Giancarlo Errico
