Brindisi. La R.E.M.S. a San Pietro Vernotico. Bozzetti (M5S) “Scelta presa senza coinvolgere popolazione e amministrazione”

SAN PIETRO – “La scelta dello spostamento della Residenza per l’esecuzione delle Misure di sicurezza da Carovigno a San Pietro Vernotico non è stata preceduta da adeguata valutazione ed è stata presa senza il coinvolgimento della cittadinanza. Si tratta di una struttura destinata all’accoglienza di detenuti che hanno bisogno di supporto psichiatrico e ci chiediamo se sia stata valutata adeguatamente l’opportunità che questa struttura sia allocata nelle vicinanze di scuole ed edifici pubblici”. Lo dichiara il consigliere  del Movimento 5 Stelle, Gianluca Bozzetti, che  sulla questione ha depositato un’interrogazione diretta all’ Assessore alla Sanità, Michele Emiliano.

L’ASL Brindisi, in attuazione della Delibera Regionale del 2014, aveva recepito  la scelta di realizzare la struttura sanitaria nell’ex Ist. Del Prete, in accordo con il Comune di Carovigno. Invece, nonostante la redazione degli elaborati di progettazione di tale intervento, la  ASL ha poi deciso di presentare uno Studio di Fattibilità per la realizzazione di una R.E.M.S. provvisoria pubblica negli ambienti della struttura ospedaliera di San Pietro Vernotico.

“L’ASL Brindisi, a causa dell’inerzia del Comune di Carovigno – spiega Bozzetti – anziché agire nelle sedi competenti, vuole realizzare una R.E.M.S.nella struttura ospedaliera Ninetto Melli di S. Pietro Vernotico e, per accelerare le procedure di realizzazione, l’intervento è stato ritenuto assimilabile ad una riqualificazione funzionale e manutenzione straordinaria di un immobile esistente. Ad oggi non sono ancora ben chiare le modalità e le dinamiche che hanno portato a questa decisione – continua –  dal momento che è stata calata dall’alto, senza il coinvolgimento dell’amministrazione comunale e dei cittadini. Sarebbe peraltro opportuno, ad esempio, chiarire quali siano le reali opportunità occupazionali derivanti dalla realizzazione dell’intervento, tenuto conto che questo si inserisce in un territorio a prevalente vocazione agricola e turistica necessitante di ben altri interventi a sostegno dell’occupazione”.

Nell’interrogazione vengono richieste le motivazioni dello spostamento della R.E.M.S da Carovigno a San Pietro Vernotico e se la stessa possa pregiudicare la prioritaria realizzazione delle strutture sanitarie e di continuità in loco.

“Vorrei anche sapere – conclude Bozzetti – dal Presidente Emiliano che ha fatto della partecipazione un cavallo di battaglia, come mai ancora una volta la popolazione non sia stata coinvolta in una decisione così importante per il territorio”.

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