Bello l’effetto della biorivitalizzazione, ma si può fare senza aghi?

Una preparazione medica  in gel applicata secondo protocolli specifici al fine di stimolare naturalmente epidermide e derma, rappresenta una valida alternativa per chi vorrebbe biorivitalizzare la cute, senza avere il fastidio dei piccoli aghi che si usano per la biostimolazione

La pelle di un soggetto giovane è notoriamente diversa da quella di un soggetto anziano. Una delle maggiori cause dell’invecchiamento del derma è la riduzione progressiva di alcune sostanze responsabili della elasticità e della idratazione della pelle.  Ruolo fondamentale per il turgore cutaneo è giocato dall’acido ialuronico, uno zucchero che ha la caratteristica di attirare e trattenere l’acqua idratando la pelle e dandole volume. L’acido ialuronico inoltre risulta determinante nei confronti di alcuni altri componenti della cute  come le fibre collagene e l’elastina. Risulta facilmente intuibile quindi come la mancanza di questo particolare zucchero provochi il tipico aspetto asfittico, spento e rugoso della pelle anziana.

La metodica di biorivitalizzazione con gel medicale, stimola la cute per ristabilire l’equilibrio tra le cellule (fibroblasti) e la matrice extracellulare (acido jaluronico e fibre collagene ed elastiche). Si rivela utile per la pelle del viso, del collo e delle mani, nonché per la pelle del corpo, come nelle aree del ginocchio, dell’interno coscia e dell’interno braccia.

La seduta è di breve durata e consiste nell’applicare una preparazione in gel di acido tricloroacetico ad alta concentrazione, modulato con perossido d’idrogeno, secondo protocolli specifici, senza l’impiego di aghi e quindi senza alcun dolore. La manualità e i tempi di posa permettono di diversificare l’azione in base alle necessità di trattamento. Nelle prime ore successive all’applicazione è possibile osservare un miglioramento del grado di idratazione, di turgore  e della luminosità della pelle.

Si consigliano in genere 4-6 sedute con cadenza settimanale o quindicinale. I benefici effetti risultano progressivi e duraturi nel corso dei mesi successivi. Due protocolli di trattamento all’anno possono garantire un mantenimento dei risultati e costituire un protocollo di prevenzione nei confronti dell’invecchiamento cutaneo. Ovviamente il tutto deve essere preceduto da un attenta valutazione medica.

Dott.ssa Emanuela Giannuzzo

Laureata in medicina e chirurgia

Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica

Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale

Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale

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