Avevo denunciato già da diverso tempo che la TARI sarebbe aumentata nonostante le roboanti promesse elettorali del Sindaco Rossi e della sua maggioranza di sinistra. Infatti la giunta comunale ha approvato l’altro giorno il piano finanziario TARI 2019 e con esso le relative tariffe: rispetto al 2018 c’e’ un aumento in valore assoluto di euro 1.228.269,01 da spalmare sulle utenze domestiche e non domestiche (attività commerciali). Infatti il costo TARI nel 2018 era di euro 20.093.238,99 mentre nel 2019 e’ lievitato a euro 21.221.508,00! La cosa strana e’ che mentre la raccolta differenziata sale al 55% la tassa invece di diminuire aumenta! E così se per le utenze non domestiche (attività commerciali) ci sara’ una riduzione di circa il 4% (se una attività commerciale paga 1000 euro all’anno avrà uno sconto di 40 euro la qual cosa non mi pare così determimante) per le utenze domestiche con più persone ci sara’ un aumento del 15% circa ( se una famiglia con 4/5 persone pagava 500 euro all’anno ora ne dovrà pagare 575)!!! Della serie incentiviamo la famiglia! Magari qualcosina l’avremmo risparmiata se per esempio il contributo CONAI (circa 400.000 euro) derivante dagli introiti della raccolta differenziata fosse stato incamerato (così come previsto per legge) direttamente dal Comune di Brindisi e non girato alla ditta che svolge il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti che li lavora nei propri impianti! Ma su questa cosa ho chiesto chiarimenti e monitoro’ le prossime mosse che l’Amministrazione farà. Sia chiaro le responsabilità di questo disastro vengono da lontano ma questa Amministrazione guidata dal Sindaco Rossi ha barato sin dall’inizio promettendo in campagna elettorale che la TARI sarebbe diminuita, e lo stesso Sindaco non poteva non sapere, stante la sua pluriennale esperienza e conoscenza della vicenda in questione avendo ricoperto per ben due legislature consecutive il ruolo di consigliere di opposizione, che promettere una riduzione della TARI in queste condizioni era praticamente impossibile: con l’aggravante che e’ addirittura aumentata! Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia di concerto con i circoli Brindisi Sovranista e Tururano, in fase di approvazione del bilancio preventivo 2019, porterà le Sue proposte per temperare questa sperequazione impositiva a svantaggio delle famiglie brindisine.
dott. Massimiano Oggiano
capogruppo FdI
vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi
E gli impianti in quale secolo saranno riavviati!!??