Attività culturali, M5S deposita proposta di legge. Bozzetti: “La Regione deve avere un ruolo centrale nella promozione del settore”

Il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle ha depositato nei giorni scorsi una proposta di legge  che ha l’obiettivo di regolamentare le procedure di assegnazione fondi e l’organizzazione delle attività  in ambito culturale. La proposta, a prima firma del consigliere Gianluca Bozzetti, nasce per  aggiornare la legge regionale 29 aprile 2004, n. 6 “Norme organiche in materia di spettacolo e norme di disciplina transitoria delle attività culturali”, in linea con quelle che sono le nuove normative in materia di trasparenza, nonché con le nuove previsioni della Legge Delrio e delle leggi regionali del 30 ottobre 2015, n. 31 e del 27 maggio 2016, n. 9 in materia di riforma del sistema di governo regionale e territoriale.

“Con questa proposta – spiega Bozzetti – cerchiamo di realizzare un altro punto del nostro programma elettorale, alla cui stesura hanno partecipato attivamente centinaia di migliaia di pugliesi. Oltre ad adeguare la Legge regionale n.6 del 2004 alla nuova normativa, introduciamo anche numerosi elementi di novità, tra cui quelli a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo dell’imprenditoria giovanile nel settore dello spettacolo attraverso formule che supportino tutti quei soggetti che svolgono attività di ricerca in ambiti specifici, quali la sperimentazione di nuovi linguaggi, la rilettura delle tradizioni e della drammaturgia contemporanea o contaminazione dei generi. La Regione deve avere un ruolo centrale nella promozione delle attività culturali, che possono diventare anche un’importante fonte di lavoro”.

La proposta di legge mira anche a valorizzare il ruolo della Regione per la promozione della costituzione di reti tra le istituzioni scolastiche e i soggetti pubblici e privati appartenenti al settore dello spettacolo e delle attività culturali, al fine di dar vita a tutta una serie di iniziative e progetti scolastici universitari coerenti con gli obiettivi della legge. Una serie di previsioni tendono poi al rafforzamento della formazione del pubblico, in particolare quello giovanile, e alla più ampia fruizione degli spettacoli attraverso la promozione di rassegne, festival, laboratori e progetti formativi. Si prevede inoltre di ampliare la platea degli esperti che costituiscono l’osservatorio regionale per lo spettacolo, al fine di garantire una maggiore rappresentatività, sia delle associazioni di categoria, sia di tutti gli altri enti del settore culturale, delineando le attività specifiche di cui dovrebbe occuparsi l’osservatorio e predisponendo poi una relazione annuale analitica sull’utilizzazione dei fondi stanziati.

“L’intento – continua il vicepresidente della VI Commissione Cultura – sarà anche quello di far partire finalmente questo osservatorio, ad oggi mai attivato, in quanto pensiamo sia un utile strumento di concertazione tra tutti gli operatori del settore della cultura e dello spettacolo”.

Nel tentativo di promuovere una sempre maggiore trasparenza, nella Proposta è prevista anche la pubblicazione sul sito della Regione Puglia, degli atti per l’erogazione le risorse dei FURS (Fondo Unico Regionale per lo Spettacolo) e della programmazione dell’attività culturale regionale.

“La partecipazione è uno dei pilastri del metodo che ci proponiamo di adottare per governare – conclude Bozzetti – pertanto come ogni proposta del M5S, anche questa legge sarà online 30 giorni sul Sistema Operativo Rousseau, affinché tutti i cittadini iscritti possano partecipare e inviarci le loro proposte migliorative”.

 

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