Attentato alla Polizia Locale di Oria: in Prefettura il Comitato per l’ordine e la sicurezza

Un attacco diretto alle istituzioni. L’incendio doloso che martedì sera ha distrutto due auto della polizia locale di Oria rappresenta un segnale inquietante, un’azione che mira a minare la presenza dello Stato e a intimidire chi lavora per garantire la legalità sul territorio. Un episodio che si inserisce in una serie di atti criminali che nelle ultime settimane hanno colpito la provincia di Brindisi, alimentando un clima di insicurezza tra cittadini e commercianti. Di fronte a questa escalation criminale, le istituzioni non intendono restare a guardare. Questa mattina, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica si è riunito d’urgenza in Prefettura per affrontare la situazione. Presenti, oltre ai vertici delle forze dell’ordine ed al Procuratore capo reggente Antonio Negro, anche il vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, on. Mauro D’Attis, e il sindaco di Oria, Cosimo Ferretti. L’obiettivo è chiaro: dare una risposta immediata e decisa per ristabilire la sicurezza e riaffermare la presenza dello Stato. Le forze dell’ordine stanno già intensificando i controlli e lavorando senza sosta per individuare i responsabili. La vicenda di Oria ha destato particolare preoccupazione proprio perché ha colpito direttamente un’istituzione pubblica. Ma il messaggio è chiaro: non ci sarà alcun arretramento. Il prefetto Luigi Carnevale ha ribadito il sostegno all’amministrazione comunale e alla polizia locale, annunciando nuove misure di controllo che coinvolgeranno tutte le forze dell’ordine.
La risposta dello Stato è ferma. Le istituzioni, le forze dell’ordine e la magistratura stanno lavorando fianco a fianco per garantire che questi episodi non restino impuniti e che la criminalità organizzata non abbia spazio per imporsi sul territorio.

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