Arrestato dalle Volanti 35enne brindisino accusato di stalking

Personale delle Volanti, nella serata di ieri poneva in regime di arresti domiciliari B.A., classe 1984, di Brindisi, persona nota alle forze dell’ordine, in quanto responsabile di atti persecutori e violazione del divieto di avvicinare e comunicare con la ex convivente. Ciò in esecuzione di misura cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Brindisi. Il B.A., tempo addietro, veniva denunciato per stalking dalla sua ex convivente che decideva di troncare una relazione che si connotava sempre più per momenti di tensione e di gesti di violenza e arroganza, rivolti anche nei confronti delle persone vicine alla ex convivente, una signora poco più giovane. Le attività di riscontro alle dichiarazioni rese, avevano portato gli inquirenti a redigere una dettagliata comunicazione all’A.G., che in relazione ai fatti, disponeva la misura di divieto di avvicinamento alla donna e il divieto di comunicare con la stessa con qualunque mezzo. Il provvedimento adottato, tuttavia, non serviva a far desistere l’uomo dal suo comportamento molesto. La donna, infatti, a più riprese, denunciava il comportamento dell’ex convivente, per nulla intimorito dal provvedimento in essere nei suoi confronti. La sottovalutazione del provvedimento di cui era gravato, unito agli accertamenti e riscontri eseguiti in seguito alle denunce successive della donna, che venivano nel frattempo suffragate da altre denunce di persone vicine a questa, portavano gli inquirenti a un seguito della precedente attività. Rilevante per i poliziotti era la circostanza che l’odierno arrestato aveva iniziato a comunicare anche con i familiari e conoscenti della persona offesa, comportamenti che da un lato evidenziavano l’insensibilità alla misura da cui era gravato B.A., ma indicavano anche la sostanziale gravità e correttezza delle accuse formulate: i comportamenti susseguenti posti in essere dall’arrestato, erano uno strumento di pressione sulle persone coinvolte nella vicenda affinchè rimettessero le querele presentate. A tale situazione, come ricostruita, e prospettata all’A.G. è derivata la più grave misura cautelare degli arresti domiciliari inflitta con provvedimento del GIP. Nel corso dei consueti controlli, il personale della sezione volanti ha rinvenuto quattro autovetture oggetto di furto. Le auto venivano rinvenute in varie zone della città grazie ai sistemi di cui sono dotate le volanti.

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