BRINDISI – Approvato, ieri, dal Senato, in via definitiva il decreto legge per il Mezzogiorno (di 243/2016) con 122 sì, 44 no e 50 astenuti.

All’interno del decreto “Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno”, all’articolo 6 c’è la “Scuola Europea di Brindisi”.

decreto legge




Nell’articolo in questione si legge che “Al fine di garantire l’adozione del curricolo previsto per le scuole europee dalla scuola dell’infanzia al conseguimento del baccalaureato europeo, in prosecuzione delle sperimentazioni già autorizzate per la presenza della Base delle Nazioni Unite di Brindisi, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è autorizzato a stipulare e a dare esecuzione alle occorrenti convenzioni con il Segretariato generale delle scuole europee. A tale scopo, è autorizzata la spesa di euro 577.522,36 a decorrere dall’anno 2017. Agli oneri derivanti dal presente comma, a decorrere dall’anno 2017, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2017-2019, nell’ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2017, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale”.




Redazione

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