Quasi tutti hanno cercato di affrontare il problema dei Giovani, ma soltanto attraverso proposte concrete si può smuovere la situazione attuale. Parlo ad esempio di quelle che sono state le Politiche Giovanili della Regione Puglia, a lodevoli programmi come quello di “Principi Attivi”, “Bollenti Spiriti”, o i numerosi bandi attuati per quelli che sono i talenti dei giovani in ambito culturale, la ricerca e l’innovazione, l’autoimprenditorialità con il progetto “N.I.D.I.” con le politiche attive per il tempo libero e il recupero delle strutture come nel caso di “Laboratori Urbani Mettici le mani” il bando PIN e Luoghi Comuni o l’importante contributo nazionale offerto da “Resto al Sud”.
Iniziative concrete che a livello regionale e nazionale hanno dato una svolta positiva in quelle che sono comunemente chiamate Politiche Giovanili.
Anche a livello cittadino si possono attuare esempi virtuosi di politiche giovanili, riuscendo magari ad intercettare i numerosi bandi e finanziamenti che a livello regionale ed europeo vengono proposti alle amministrazioni.
Alcuni esempi di proposte che la futura amministrazione brindisina potrebbe realizzare riguardo le Politiche Giovanili:
- Realizzazione del progetto “Torno Subito”, così come attivato ad esempio nella regione Lazio. Questo programma di interventi finanzia progetti presentati da giovani universitari o laureati dai 18 ai 35 anni, articolati in percorsi formazione ed esperienze in ambito lavorativo, in contesti internazionali e nazionali. Al termine del periodo di studi si ritorna nel proprio territorio con maggiori competenze e maggiori opportunità di un inserimento lavorativo qualificato nel proprio territorio.
- Borse di studio comunali. Ampliare gli orizzonti, crescere, per poi tornare a casa e far crescere i nostri paesi. I giovani sono la più grande possibilità che ha la nostra regione per crescere da un punto di vista economico e del benessere interno. Per questo bisogna investire nella crescita e nell’internazionalizzazione dei ragazzi. I comuni possono farlo finanziando delle borse di studio per studenti di scuole superiori finalizzate allo svolgimento di stage estivi all’estero.
- Allargare la partecipazione ai giovani con l’istituzione della Consulta comunale dei Giovani.Creando così un dialogo tra giovani e istituzioni, coinvolgere quella parte di popolazione che troppo spesso viene ignorata, ma che è capace di esprimere il meglio di sé quando gli viene data opportunità di poter dimostrare quanto vale. Attraverso la creazione della Consulta dei Giovani si potrà così creare un’utile strumento di partecipazione e consultazione.
- Responsabilizzare le giovani generazioni attraverso la creazione e la diffusione di spazi giovanili, riutilizzando magari quegli immobili di proprietà comunale che attualmente non vengono utilizzati, recuperare spazi e luoghi abbandonati per promuovere la creatività, l’autoimprenditorialità e le politiche giovanili. Tale proposta si potrebbe attuare prendendo ad esempio i bandi della regione Puglia ed attuando pienamente il regolamento cittadino sui Beni Comuni.
- Creare lo “Sportello Europa” così come fatto nella città di Francavilla Fontana, un punto informativo e di orientamento sulle opportunità di finanziamento e benefici previste da bandi e avvisi emanati da enti ed istituzioni in ambito europeo, nazionale, interregionale, regionale e territoriale.
- Proporre e patrocinare dei Percorsi di Animazione Socio Educativa. Questo genere di percorsi aiutano i giovani a sfruttare appieno le loro potenzialità. Favoriscono lo sviluppo personale, l’autonomia, sviluppano attraverso l’aiuto di educatori e professionisti le competenze chiave spendibili sul mercato del lavoro, il senso d’iniziativa dei giovani e ne favoriscono la partecipazione alla società.
- Patrocinare e finanziare Start Up e Incubatori diffusi, agevolare attraverso sgravi fiscali e piccoli incentivi i giovani che desiderano seguire la strada dell’autoimprenditorialità.
- Attivare progetti di educazione alla legalità che propongano di diffondere la cultura della legalità e la prevenzione di condotte illecite, grazie alla conoscenza delle leggi e delle norme e alla consapevolezza delle conseguenze della loro violazione.
- Consegna della Costituzione ai neo Diciottenni, attraverso pubblica cerimonia in modo da far capire ai ragazzi l’importanza del passaggio alla maggiore età e i diritti ed i doveri che si acquisiscono.
- Riaprire lo Sportello “InformaGiovani”. Brindisi ha bisogno di uno sportello che si occupi di:informazione, consulenza e orientamento rivolto ai giovani, inoltre le attività che tale sportello può offrire ai giovani brindisini sono anche: la formazione professionale, l’autoimprenditorialità, la salute e la prevenzione delle tossicodipendenze, la cultura, la creatività e la mobilità.
- “Zone franche per i Talenti”. Il progetto prevede la possibilità per chiunque faccia musica di esibirsi in aree pubbliche messe a disposizione dal Comune, semplicemente tramite la presentazione di un modulo agli uffici preposti. In questo modo si darebbe a centinaia di giovani artisti la chance di esibire al pubblico la propria arte in modo gratuito usufruendo a pieno degli spazi pubblici individualizzati per tale uso.
- “StuPendo”. Attivare così come ha fatto l’amministrazione di Fasano il bando per l’accesso ad agevolazioni di viaggio per gli studenti universitari che utilizzano i mezzi pubblici per recarsi nelle sedi universitarie regionali.
Molte sono le buone pratiche da adottare e le proposte per migliorare la condizione dei giovani brindisini, qui sono stati elencati alcuni semplici punti di immediata applicazione, ma ne potrei elencare altri ed altri ancora.
Occorre creare momenti d’incontro, confronto e dibattito tra giovani e amministrazione e strumenti efficaci per venire incontro alle richieste di un importante fetta della popolazione brindisina.
Antonio Melcore
Candidato al Consiglio Comunale
Partito Democratico