BRINDISI – Il Consiglio di Stato, in camera di consiglio, ha respinto l’appello presentato dalla Ecologia Falzarano avverso l’ordinanza cautelare con la quale il Tar non riconobbe la bontà delle richieste della ditta con sede a Genova. Quest’ultima chiedeva che fosse sospesa la revoca dell’aggiudicazione del servizio disposta dal Comune (forte della convinzione che il Durc fosse regolare), che fosse condannata l’Amministrazione a stipulare il contratto e che le fosse restituita la cauzione (pari al 2% dell’importo base dell’appalto) trattenuta dal Comune.
Il collegio camerale ha così statuito che “non appaiono sufficientemente dimostrati la sussistenza del fumus con riferimento alla asserita regolarizzazione previdenziale e il pregiudizio grave e irreparabile per l’appellante, a fronte dell’interesse pubblico al sollecito svolgimento del servizio”.
Terminata la fase cautelare, si aprirà adesso quella di merito, ma intanto il giudizio sommario espresso dal Consiglio di Stato rischia di pesare sulle future valutazioni di merito del Tar.
 |
Andrea Pezzuto Redazione |
