Festival dello street food, la denuncia di Atreju

Sbagliare è umano ma perseverare è da incapaci! Avevamo già segnalato durante le feste del Santo patrono, la carenza di cestini differenziati per il rifiuto e la necessità che ogni Ambulante mettesse a disposizione dei suoi avventori bidoni del Vetro, della Plastica, dell’Organico, della Carta e dell’indifferenziato. Ma a causa dei peggiori sordi, coloro che non vogliono ascoltare ed intendere la procedura, ci vediamo costretti pubblicamente a denunciare il fatto vedendo vanificato l’impegno della cittadinanza brindisina e della Commissione Ambiente. Come si evince da foto allegate, nonostante l’isola ecologica allestita dalla Ditta Teorema, messa a disposizione degli esercenti per conferire il rifiuto già differenziato prodotto da ognuno nella propria area, il tutto, dalla Plastica al Vetro, è stato e verrà conferito nell’indifferenziato con notevole aggravio dei costi comunali, dato che i preposti all’autorizzazione dell’evento non si sono preoccupati di specificare che l’utilizzo di tali dispositivi è obbligatorio. Questa superficialità è inammissibile e assoda un atteggiamento irresponsabile e soprattutto dannoso alle casse comunali! Eppure basterebbe affidarsi al buon senso quando si è privi della conoscenza delle regole e della volontà di rispettarle. È un dato di fatto che ogni food truck deve avere i contenitori per la differenziata come accade per i nostri chioschi vicino alla banchina del porto e per tutte le altre attività commerciali, altrettanto deve accadere per chi viene ospitato nella nostra Città. Per concludere crediamo sia di fondamentale importanza il coordinamento tra i vari uffici affinché in futuro non si ripeta più lo stesso errore. Confidiamo in un celere intervento del Primo Cittadino. Il Presidente Barbara Carotenuto

Circolo Territoriale FDI Atreju-Brindisi

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