Ancora scempi nella Riserva Naturale di Torre Guaceto, l’opposizione di Carovigno esprime il più profondo dissenso

CAROVIGNO – A seguito della notizia che ha lascito indignati i più, relativa a due pullman tranquillamente immersi nella riserva naturale di Torre Guaceto, ecco che arrivano i primi interventi politici.

Da puntualizzare il chiarimento della responsabile delle visite guidate della Cooperativa Thalassia, Tonia Barillà, la quale sostiene essere stato un errore degli autisti, i quali hanno male interpretato le indicazioni della cooperativa stessa.




Di seguito, l’intervento dei consiglieri di opposizione Massimo Lanzilotti (Ripartiamo dal Futuro), Marzia Bagnulo (PD) e Vincenzo Radisi (Gruppo Misto).

“Oggi l’ennesimo episodio che sta a dimostrare, casomai ce ne fosse ancora bisogno, che la gestione del Consorzio di Torre Guaceto è allo sbando più totale e che c’è urgente bisogno di definire una nuova governance del patrimonio ambientale, paesaggistico di cui gode l’intero territorio. Stamane alcuni pullman, dopo aver  lasciato le scolaresche in visita alla Riserva, sono stati parcheggiati direttamente affianco alla Torre Aragonese in zona A dell’Area Marina protetta. E vi è di più…..ci giungono notizie che al fine di percorrere più agevolmente il sentiero in quanto stretto, siano state rimosse parti di macchia mediterranea…… Ci mancano le parole per definire l’ennesima violenza che la Riserva subisce. È da più di un anno che noi consiglieri comunali di opposizione denunciamo quanto accade puntualmente in Riserva, ma purtroppo fino ad ora abbiamo avuto da parte del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Carovigno solo e soltanto tentativi per sminuire i gravi fatti che stanno accadendo. Oggi dei pullman che giungono indisturbati vicino alla Torre, ieri era una Porche, e poi i sequestri, prima del bar e poi del pontile. Il caos parcheggi. Per non parlare delle dimissioni dell’intero CDA e delle Commissioni di Inchiesta aperte a Roma. Insomma urge un intervento fermo e risoluto prima che sia troppo tardi. Torre Guaceto non può essere un parco giochi o un luogo gestito per fare soldi in barba alla sua tutela e salvaguardia! Noi siamo interessati a tutelare e salvaguardare Torre Guaceto. Abbiamo l’impressione che il Sindaco e la Maggioranza siano invece interessati a tutelare chi la gestisce”.




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