Anche Treviso si arrende al bel gioco della Happy Casa Brindisi – di Dario Recchia

Bella, divertente, frizzante, coinvolgente. I termini si sprecano per questa Happy Casa Brindisi che vince anche contro la Nutribullet Treviso con il punteggio di 107-84 e conquista la vittoria numero 7 (su 8 gare disputate) nel girone di ritorno del campionato di Lega A di pallacanestro.

Una partita durata praticamente un quarto con i viaggianti che hanno tenuta botta alle sfuriate dei brindisini ma che con l’ingresso di Bowman ed Harrison hanno issato bandiera bianca senza mai dare l’impressione di poter cambiare l’inerzia dell’incontro.

I ragazzi di coach Vitucci sono, al momento, una delle squadre (insieme alla Dinamo Sassari dell’ex Piero Bucchi) più in forma del torneo e la sensazione dall’esterno è che tutti scendano in campo divertendosi e provando a giocare l’uno per l’altro. Contro Treviso degli ex Adrian Banks, Alessandro Zanelli  e l’assistant coach Alberto Morea (premiati prima della palla a due) una Brindisi che ha tirato molto bene sia da 2 punti (60.5 %) che da 3 (48.3 %) e scrivendo ben 7 uomini in doppia cifra giocando una pallacanestro molto efficace sia in fase difensiva che offensiva. L’innesto di Doron Lamb ed il rientro di D’Angelo Harrison hanno dato quel quid in più e quel talento che poche squadre hanno nello spot di guardia. Se ai due citati si aggiungono Marquise Reed e Ky Bowman il quadro è più completo.

Ne hanno tratto giovamento anche Jason Burnell tornato a giocare in un ruolo a lui più consono ed il pivot Nick Perkins che pare più disciplinato nelle scelte in attacco e meglio disposto al gioco di squadra. Crescito molto Andrea Mezzanotte ritornato in forma come ad inizio campionato dopo un periodo un po’ in ombra. Bene anche il pivot Jordan Bayehe che si fa trovare sempre  pronto a sfidare i lunghi avversari cosi come Joonas Riismaa che oltre a difendere forte è diventato un abile tiratore con il tiro dalla lunga distanza.

Discorso a parte per Bruno Mascolo che parte ormai stabilmente nello starting five iniziale e che sta ritrovando quella padronanza e quegli standard di gioco che lo avevano messo in luce lo scorso anno a Tortona.

Il tifo biancoazzurro poi sta facendo la differenza, anche contro Treviso il Palapentassuglia era sold out con il calore dei tifosi davvero contagioso a questa latitudini.

Ora però arriva il periodo più delicato della stagione. Messa in cassaforte il discorso salvezza le ultime sette partite di regular season vanno affrontate con grande attenzione. Nelle prossime settimane Burnell e compagni dovranno affrontare squadre del calibro di Tortona, Sassari allestite con budget più importanti ma anche con obiettivi di alta classifica. Tra le due partite la trasferta di Scafati che sta lottando con le unghie per riuscire a traguardare  – da neo promossa – alla salvezza.

Si parte domenica (palla a due ore 16.00) in Piemonte contro la Bertram Tortona di coach Ramondino in una sfida davvero interessante e dal risultato non scontato. Anche perché per il gioco espresso da Brindisi negli ultimi due mesi nessuna formazione avversaria può più abbassare la guardia.

Happy Casa Brindisi – Nutribullet Treviso 107-84 (22-21, 30-16, 29-20, 26-27)

Brindisi : Burnell 4, Reed 14, Bowman 15, Harrison 10, De Donno 0, Mascolo 10, Bocevski 0, Mezzanotte 13, Riismaa 8, Bayehe 4, Perkins 16, Lamb 13. All. Vitucci

Treviso : Banks 5, Iroegbu 16, Tadiotto n.e., Zanelli 5, Jurkatamm 2, Vettori 0, Sorokas 17, Faggian 9, Scandiuzzi 0, Jantunen 12, Invernizzi 5, Ellis 13. All. Nicola

Arbitri : Martolini, Nicolini, Marziali

 

Foto Vincenzo Tasco

Dario Recchia

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