Apprendo stupito la notizia circa l’idea del Sindaco Rossi di destinare l’area attualmente occupata dall’ex palazzo delle Finanze ad un processo di riqualificazione che comprenderebbe l’abbattimento del rudere, la costruzione di un parcheggio multipiano ela realizzazione di un parcocon peculiarità simili, nonchè riconducibili, a quell’habitat naturale che un tempo fu chiamato Parco della Rimembranza.
Tale prospettiva è scaturita all’indomani dell’ennesima disertazione dell’asta pubblica di alienazione di alcuni beni immobili di proprietà comunale, cui comprendeva anche il rudere dell’ex palazzo delle finanze, una procedura di vendita dapprima attuata dal Commissario Giuffrè, poi dall’attuale Sindaco Rossi.
Una manovra di alienazione che l’Amministrazione comunale auspicava andasse a buon fine per il solo scopo di far “respirare” le già infauste casse comunali, condizione questa provocata da una allarmante situazione finanziaria che nel tempo sta determinando un preoccupante dissesto economico.
Tornando all’interessante notizia appresa, il contenuto di essa suscita in me ed i componenti del Movimento politico culturale IDEA per Brindisi,senso di gradimento e compiacenza per la visione pienamente corrispondente a quella che fu oggetto di proposta al Commissario Giuffrè durante il periodo di commissariamento.
Un’occasione imperdibile quella che ha poi concretizzato il trasferimento dell’ex palazzo degli Uffici Finanziari al Patrimonio comunale, ratificato mediante il protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Brindisi e l’Agenzia del Demanio, non solo per il valore economico stimato del compendio in questione, ma soprattutto per ciò che quell’area ha rappresentato nella storia per Brindisi e i brindisini.
Un polmone verde nel cuore della città che per colpa di sciagurate scelte politiche fu sottratto alla brindisinità e deturpato dalla realizzazione di quel complesso edilizio che oggi è a serio rischio di cedimento.
Visione prospettica coerente anche con ciò che è contenuto nel corrente Documento Programmatico di Riqualificazione Urbana, la cui analisi conoscitiva preliminare dell’ambiente urbano evidenziò la mancanza di funzioni collettive e spazi pubblici in grado di esprimere qualità urbana e senso di appartenenza.
Ragion per cui, considerati i valori storici, culturali, sociali e ambientali con i quali il Parco della Rimembranza ha onorato per oltre trent’anni la cittadinanza brindisina, il Movimento politico culturale IDEA per Brindisi esprime totale soddisfazione per la proposta oggi condivisa dal Sindaco Rossi, auspicando che l’Amministrazione comunale provveda in tempi brevi ad indire apposito avviso pubblico per manifestazione d’interesse con invito a procedere all’abbattimento dell’ex Palazzo delle Finanze ed alla realizzazione del “nuovo” Parco della Rimembranza.
Giampiero Campo – IDEA per Brindisi
Ottima idea.
Però potrebbe essercene anche un’altra, meno affascinante ma forse necessaria. Verificare la possibilità di ristrutturare parte dell’immobile per affittarla agli extra comunitari stipati in condizioni inaccettabili nel dormitorio.