Virtus verso la trasferta di Castellamare di Stabia, le parole di Calabro

mister calabro

FRANCAVILLA FONTANA – La Virtus Francavilla si appresta ad affrontare la Juve Stabia e mister Calabro fa il punto della situazione nella consueta conferenza pre partita.

Si parte con le condizioni di Faisca: “Le condizioni di Faisca non sono ottimali – annuncia il mister francavillese – non pensiamo di tenerlo in considerazione per la gara di domani, questa però è una squadra che nei momenti di difficoltà ha sempre dato qualcosa in più. Chi sostituiranno Faisca e Idda (squalificato) sono sicuro che si faranno trovare pronti e saranno sicuramente aiutati dai compagni di squadra”.

Considerata la forza offensiva della Juve Stabia, forse è il peggior momento questo per avere assenze così pesanti: “Quello che ci ha contraddistinto fino a questo momento – dice – è che nei momenti di difficoltà questa squadra ha sempre tirato fuori qualcosa da dentro, lo spirito, l’anima e domani dovremo fare qualcosa in più da questo punto di vista, non tanto per le assenze quanto per le difficoltà della partita. La Juve Stabia è una grande squadra, da grossa intensità alle partite, soprattutto in casa. Stiamo pensando di fare una partita che ci possa portare ad impensierire i campani, è normale che ci sono vari modi per impensierire un avversario, per impensierire la Juve Stabia non ce ne sono tantissimi, abbiamo lavorato su questi. Dovremo essere concreti, magari poco belli ma abbiamo lavorato sulla concretezza”.

Come sta De Angelis e quanto mancano alla squadra i suoi gol? “Gianluca è disponibile e sta meglio – svela il mister – un calciatore ha bisogno di trovare la continuità. Il nostro campionato fino ad’ora è stato ottimo e al di là delle aspettative di tutti senza i gol di un giocatore come De Angelis. Vorrei vedere questa squadra continuare a dare quello che sta dando con i gol di un giocatore importante come Gianluca, e prima o poi arriveranno. Lui ha bisogno solo di allenarsi con regolarità e continuità, lo abbiamo preso proprio per la sua prolificità e sono sicuro che i suoi gol arriveranno. Se manteniamo questa identità assieme ai suoi gol possiamo ben sperare”.

La Juve Stabia segna molto di testa, hai lavorato particolarmente su questo aspetto? “Abbiamo lavorato soprattutto sugli aspetti di catena laterale della Juve Stabia – prosegue l’allenatore – sappiamo che per arrivare al cross sfruttano parecchio le catene sia di destra che di sinistra. Abbiamo lavorato per evitare che loro facciano quello che più piace e in cui sono bravi, colpire di testa in area di rigore”.

La sconfitta con il Lecce può aver minato le certezze casalinghe dei campani? “Io penso che ci sia ancora più rabbia, voglia di non sbagliare due volte di seguito, avvantaggiati dal fatto che nell’ultima domenica non hanno giocato, se non in parte, e non hanno nemmeno le fatiche di una partita intera, considerando che questa settimana è più corta rispetto alle altre. Ci sono tutti i presupposti per interpretare la partita con le dovute accortezze, e la mentalità giusta”. Come si affronta la Juve Stabia? “In ogni partita bisogna limitare i pregi della squadra avversaria, la Juve Stabia ne ha tanti, soprattutto nelle catene di destra e di sinistra che si muovono molto bene, attaccano con tutti gli effettivi e con una grossa intensità che dura per gran parte della gara. Noi dovremo essere bravi a limitare le loro giocate offensive, sfruttare quello che concedono perché giocano con la linea difensiva abbastanza alta, vogliono sempre riprendere subito la palla una volta persa, hanno capacità di gamba, ripartono bene quando hanno campo. Tutto questo è stato preso in considerazione”.

I campani hanno fatto molto bene in casa, quali sono secondo te le caratteristiche che hanno permesso a questa squadra di fare così bene tra le mura amiche? “Innanzitutto – ha concluso Calabro – il Menti è uno stadio molto caloroso che ti dà una grossa spinta agonistica, i tifosi sono molto vicini e si fanno sentire. Loro sono stati costruiti soprattutto per avere ritmi alti, hanno gli esterni in grado di fare benissimo entrambi le fasi, hanno Capodaglio davanti alla difesa, Ripa davanti, sono tutti giocatori funzionali a quello che è il dna della squadra. La ritengo una formazione costruita bene, noi li conosciamo e dobbiamo cercare di limitarli in considerazione del fatto che conosciamo bene anche i loro contro”. Considerando partita per partita fino ad oggi non abbiamo affrontato partite facili, ogni gara ha sempre riservato grosse problematiche, questa è una partita complicata come tutte le altre, non ho mai pensato ci fosse una partita semplice”.

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