VIDEOSERVIZIO – Ordigno bellico Andromeda: si spera di procedere al suo disinnesco prima di Natale

Tempi lunghi per il piano di sicurezza da adottare per procedere al disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto nell’area del maxi cinema Andromeda di Brindisi. Si spera prima di Natale, ma le difficoltà sono legate al censimento di circa 50mila cittadini che, quel giorno e per 7 ore, dovranno trovare una sistemazione lontana dalla zona rossa.

Si allungano i tempi per stabilire la cosiddetta “data zero”, ovvero il giorno in cui gli artificieri del Genio Guastatori di Foggia proveranno a disinnescare l’ordigno bellico, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, lungo un metro e contenente 40 chili di tritolo, rivenuto nei pressi del maxi cinema Andromeda di Brindisi durante lavori di scavo per l’ ampliamento della struttura. Le difficoltà riguardano la programmazione del piano di sicurezza da adottare per procedere al disinnesco, con gli artificieri che chiedono di evacuare due terzi della città: circa 50mila persone nel raggio di 1600 metri, ovvero la distanza di sicurezza riferita alla proiezione di possibili schegge in caso di esplosione accidentale. Previsto anche il blocco del traffico aereo, ferroviario e stradale. Saranno necessarie sette ore per le operazioni, due delle quali solo per il disinnesco. Si procederà certamente una domenica o comunque un giorno festivo, possibilmente prima di Natale; ma non è scontato, atteso che ci vorrà molto tempo prima che si possa procedere al censimento delle persone da far evacuare. Si lavora per individuare aree e strutture pubbliche che possano accogliere la popolazione e che siano al di fuori della distanza di sicurezza. E’ prevedibile che quel giorno gran parte dei cittadini preferirà uscire dalle mura della città. Ma per chi rimarrà in zona, bisognerà trovare altra sistemazione. Da non sottovalutare il censimento e la sistemazione di anziani soli, disabili ed allettati, per i quali si procederà di concerto con l’Asl. Ma l’aspetto fondamentale sarà l’informazione: ogni singolo cittadino dovrà essere a conoscenza del piano di evacuazione perché nulla potrà essere lasciato al caso.

Pamela Spinelli (dal Tg Norba)

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