VIDEO – Progetto ‘Quale Orizzonte?’, oggi l’inaugurazione dell’opera-quesito sul Lungomare

BRINDISI – L’arte visibile, tangibile, fuori dai musei ed a portata di mano, non nascondendo anche un fondamentale quesito. Si presenta così il progetto ‘Quale Orizzonte?’, ad opera del liceo artistico di Brindisi ‘Simone’, in sinergia con la città e l’Amministrazione comunale.quale-orizzonte

Una opera realizzata ai piedi della scalinata Virgilio, atta a riflette l’interezza del porto, in tutta la sua maestosità e bellezza.

Ma da dove nasce questa idea, ‘al servizio’ di Brindisi? “Nasce perché abbiamo vinto un concorso del MIUR – ha dichiarato la professoressa del liceo artistico, Giovanna Bozzi – abbiamo lavorato in collaborazione con la Collezione Archeologica Faldetta ed abbiamo distribuito in modo itinerante, attraverso il Walkscape ‘Brindisi porto di pace’, questo progetto. Non è casuale il luogo – ha spiegato ancora la professoressa – il porto ha la peculiarità di ospitare quante più persone, argomento particolarmente attuale. Il quesito ‘Quale Orizzonte?’ lo rivolgiamo alla città, ci chiediamo quale sia il futuro di Brindisi”.quale-orizzonte-2

“Abbiamo voluto avvicinarci a tutte le categorie di cittadini – ha detto la preside Carmen Taurino – portando a loro l’arte. L’intento è quello di valorizzare il patrimonio culturale e museale e restituirlo alla città in una veste rinnovata”. (intervista integrale alla preside Taurino: https://www.youtube.com/watch?v=XpiHjwg0oT0).

Il progetto, innovativo e sposato appieno dall’Amministrazione, pone una domanda: ‘Quale Orizzonte?’: “Innanzitquale-orizzonte-4utto, – ha concluso l’assessore all’organizzazione scolastica, Maria Greco – noi abbiamo ben accolto questa iniziativa da parte della scuola. Una scuola molto attiva sul territorio. Questa è una gran bella domanda; una domanda sicuramente propositiva. Volgerà uno sguardo verso i paesi dell’Est e cercando di puntare sullo sviluppo del nostro territorio. La nostra città ha tante risorse e noi lo sappiamo. Come Amministrazione, ringraziamo enormemente chi ha realizzato tutto questo. Personalmente, sono contenta ed ho mantenuto i contatti con la scuola, che ringrazio, perché ha fatto sì che questa progettualità possa dare beneficio alla città di Brindisi”.

Redazione

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