“Il servizio di ristorazione scolastica, quello standard, partirà regolarmente lunedì 8 ottobre, così come previsto e a dispetto delle catastrofiche previsioni di alcuni consiglieri, qualcuno anche nella loro duplice veste di avvocato e di sindacalista”.
Lo ha detto il sindaco Riccardo Rossi nel corso della conferenza stampa svoltasi oggi pomeriggio a Palazzo di città ed alla quale hanno presenziato anche il vice sindaco Rita De Vito ed il dirigente del Settore Pubblica Istruzione Nicola Zizzi.
“Non solo partirà il servizio – ha aggiunto Rossi – ma ripartirà con tutti i lavoratori al loro posto e con un monte ore persino superiore a quelle previste nel capitolato e superiore anche a quello del precedente contratto firmato con Markas. Inoltre, le famiglie potranno usufruire del servizio anche a costo ridotto rispetto allo scorso anno, con tariffe che variano dalla più bassa pari a 0,99 centesimi alla più alta di 3,93 euro, con un risparmio di 1, 71 euro. Tutte le polemiche sono quindi solo state abbondantemente superate. Polemiche gravi perchè si forniscono alle famiglie notizie false che possono determinare disservizi in un servizio tanto delicato quale è sia quello della mensa che della integrazione scolastica”.
Come lo scorso anno le famiglie potranno acquistare i pasti, rimodulati con le nuove tariffe, attraverso la card che sarà ricaricabile con le stesse modalità degli anni precedenti utilizzando i centri autorizzati.
Le difficoltà che si sono create – è stato detto nel corso della conferenza – sono state causate dal passaggio dalla vecchia azienda – la Markas – e la subentrante, la Serenissima. Un altro punto critico è stato anche il passaggio di cantiere, ovvero quello del Centro cottura del rione Perrino, al cui interno non è stato trovato tutto il materiale che doveva esserci, così come da verbale. E così si è stati costretti a fare diffida alla Markas perchè consegnasse tutto quello che doveva. La vecchia azienda si era portata via materiale di proprietà del Comune per 200mila euro, tra cui vassoi inox termici, gli armadietti delle scuole, i termos ed altro.
Il sindaco Rossi ha poi ringraziato il vice sindaco De Vito ed il dottor Zizzi che – ha detto – “hanno seguito passo passo tutto l’iter e cercato di risolvere tutte le criticità che si sono presentate lungo il percorso. Ed un ringraziamento è stato fatto anche al direttore generale dell’Asl, dr. Giuseppe Pasqualone, che è intervenuto sulla questione del menù, atteso che da quest’anno la Regione ha istituito nuove linee guida che sono state comunicate ai Comuni lo scorso 2 settembre.
La vice sindaco De Vito ha, poi, chiarito come le comunicazioni di non avvio del servizio di mensa scolastica da parte di alcune scuole sia stata una mera iniziativa di singoli, non autorizzata dall’Amministrazione comunale e certamente fatta in buona fede per non mettere in difficoltà le famiglie. “Per quanto ci riguarda – ha detto la De Vito – abbiamo comunicato proprio ieri alle famiglie stesse che da qui a due settimane il Comitato dei genitori si riunirà si riunirà per fare una valutazione di massima sul servizio, in modo tale che si possa eventualmente intervenire. Lo stesso procedimento lo adotteremo anche per il servizio di integrazione scolastica in modo tale da creare un rapporto diretto”.
Poi è stata la volta del dr. Zizzi, il quale ha spiegato nel dettaglio tutte le criticità che si sono verificate nel corso di questi giorni, “a partire dalla redazione del menù che è stato stravolto dalle nuove linee guida dettate dalla Regione Puglia e per la cui stesura era necessaria anche la collaborazione della ditta Serenissima che, di fatto, si è insediata da pochi giorni. Menù che, alla fine, è stato realizzato dall’Asl e che ci è stato inviato proprio ieri sera”.
Pamela Spinelli Direttore responsabile |