VIDEO – Il cuore di squadra e tifosi batte all’unisono: si riparte da qui per blindare il PalaPentassuglia nel doppio turno casalingo

BRINDISI – Si riparte dagli applausi reciproci di tifosi e giocatori a fine partita: applausi convinti, perché una squadra ed una tifoseria così meritano una stagione sopra le righe.

L’intero Mediolanum Forum era biancazzurro: il boato dopo il buzzer beater di Chappell e le due triple del +7 di Rush e Banks hanno reso manifesta la cospicua e diffusa presenza dei tifosi biancazzurri, giunti a Milano carichi di un entusiasmo che non si respirava da tempo.

Sulla partita si potrebbero spendere fiumi di parole, partendo dalla scarsa consistenza fisica palesata dal pacchetto dei lunghi brindisino e dalla orribile difesa vista nel terzo quarto, ma sarebbe più corretto sgomberare il campo premettendo che contro la Milano di questo periodo è pressoché impossibile vincere (vedasi le batoste subite da Brescia e Torino in Supercoppa) e sottolineare l’abnegazione di questo gruppo, la costanza di rendimento dei fari Banks e Brown e la estrema utilità di due italiani come Moraschini e Zanelli, al momento tra i migliori che Brindisi abbia avuto negli ultimi anni.

Chappell arriverà, Clark crescerà nelle letture ed in difesa, così come Gaffney troverà il suo giusto ruolo all’interno della squadra. Preoccupa invece un pizzico di più lo stato di forma di Wojciechowski, apparso davvero lontano da una condizione accettabile. D’altronde, data la stazza e la lunga assenza, era difficile potesse essere altrimenti.

La squadra, però, ha dimostrato di avere le risorse per sopperire a qualche carenza ed il doppio turno casalingo contro Pesaro e Sassari cade a pennello per saggiare le reali capacità di un gruppo verso cui i tifosi hanno aperto una “linea di credito” che ad oggi appare incondizionata.

Andrea Pezzuto

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