Vicenda Stp, i sindacati: “Le accuse non possono ricadere preventivamente sui dipendenti”

Le Segreterie Provinciali della FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI di Brindisi esprimono forte preoccupazione per quanto appreso nel Consiglio Provinciale di ieri, 16 ottobre, e dagli organi di stampa.
Le gravi accuse rivolte dal Presidente della Provincia alla STP Brindisi circa presunte gravi irregolarità nel bilancio della Società, che lo hanno portato non solo a rinviare l’approvazione dello stesso relativo all’anno 2022 ma anche a denunciare possibili corse fantasma, necessitano a nostro avviso di approfondimento da parte delle autorità competenti che sapranno far luce su quanto realmente accaduto.
Tali accuse, non ancora accertate dalle autorità competenti, non possono però preventivamente ricadere sui dipendenti che diligentemente, ogni giorno, svolgono il loro compito nelle mille difficoltà che questo lavoro comporta e con l’obiettivo di garantire un servizio essenziale ai cittadini ed all’intera comunità.
Il tutto anche alla luce delle dichiarazione rilasciate sugli organi di stampa dal Presidente della STP sen. Salvatore Tomaselli che definisce quanto emerso infondato, marginale e senza impatti sul Bilancio dopo le approfondite verifiche effettuate dal Collegio Sindacale.
Abbiamo urgentemente chiesto e ottenuto un incontro al Presidente Matarrelli appena venuti a conoscenza che nella convocazione del Consiglio Provinciale al primo punto dell’ordine del giorno c’era la discussione sulle ricorrenti voci, rispetto alla situazione della società STP sopra descritta e palesata pubblicamente ieri.
Avendo assistito all’intero Consiglio Provinciale, al termine il Presidente Matarrelli ci ha ricevuti, abbiamo espresso tutte le nostre perplessità e preoccupazioni sulla grave situazione venutasi a creare, che costituisce fonte di disagio per il personale dipendente tutto. Il continuo rinvio del bilancio potrebbe causare numerose problematiche come un possibile ritardo nel pagamento delle retribuzioni, mettere a rischio investimenti e l’intera riorganizzazione aziendale bloccata da tempo che, a nostro avviso, non è più rinviabile, al fine di poter offrire anche un servizio migliore all’intera comunità.
Il Presidente ha tenuto a rassicurare le organizzazioni sindacali sulla regolarità del pagamento degli stipendi, e ha garantito che le verifiche in atto non avranno risvolti negativi sul personale dipendente e non incideranno in alcun modo sul normale proseguo delle attività aziendali.
Il 23 ottobre p.v. sarà convocato il Consiglio Provinciale per illustrare il lavoro di controllo svolto dall’Ente, a cui si aggiungerà anche una conferenza dei capigruppo allargata a tutti i Consiglieri Provinciali che vorranno prendere parte ed ai quali, ha detto il Presidente della Provincia, sarà fornita tutta la documentazione attestante le eventuali violazioni. Successivamente, l’ente di via de Leo si riserverà le azioni da intraprendere in vista dell’approvazione del bilancio. Noi saremo li, come sempre, per vigilare e monitorare l’evolversi di questa incresciosa situazione dichiarandoci da subito pronti a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a tutela dei lavoratori. Esigiamo inoltre, come più volte richiesto, un confronto urgente tra Società, Enti Soci e Organizzazioni Sindacali che dovrebbe essere il normale tavolo di confronto e che invece pare essere una utopia quando si parla di STP Brindisi.

 

I Segretari Provinciali

FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI

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