BRINDISI – Sono in corso di realizzazione gli attraversamenti pedonali sicuri lungo via del Mare, in un’area che, a tutti gli effetti, il Comune intende trasformare, tramite gli interventi di traffic calming, in Zona 30.
Gli interventi disposti dall’Ufficio Traffico e Trasporti del Comune, fermamente voluti dal Dr. Santi Giuffrè e dalla struttura Commissariale, mirano a ridurre il livello di rischio per gli utenti deboli e, in particolare, per i pedoni, in una zona dove le variazioni delle abitudini della cittadinanza, sempre più incline ad utilizzare il park and ride, complice anche la bella stagione, ha generato un maggiore afflusso di persone.
In riferimento alla realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati lungo via del Mare, ai fini di una loro corretta esecuzione, dall’Ufficio Traffico specificano che, a differenza dei dossi, la normativa attuale non impone né impedisce la realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati, atteso che la sopraelevazione della pavimentazione stradale, quale tipologia di attraversamento pedonale, può essere eseguita nelle aree dove risultino elevati il flusso pedonale ed il rischio di investimento, previa giustificata motivazione da parte dell’ente proprietario della infrastruttura viaria.
Come espressamente dichiarato dal Ministero dei Lavori Pubblici – Ispettorato Generale per la Circolazione e la Sicurezza Stradale nella nota Protocollo 2867/2001 formulata a seguito di specifica richiesta, gli attraversamenti pedonali rialzati “…non possono essere classificati come dossi di rallentamento della velocità ai sensi dell’articolo 179 del regolamento di esecuzione ed attuazione, perché la loro geometria è diversa da quanto previsto dalla norma richiamata e non possono essere segnalati come rallentatori di velocità. Le stesse opere si configurano quale modifica al profilo longitudinale di una strada e per esse non occorrono particolari autorizzazioni di questo ufficio quanto piuttosto di motivazioni tecniche di opportunità o necessità che lo stesso ente può e deve valutare. Tali opere possono essere eseguite dall’Ente proprietario della strada, utilizzando esclusivamente materiali previsti dalla vigente normativa, e garantendo comunque la percorribilità della strada ….”
Si tratta di una serie di interventi mirati all’incremento della sicurezza stradale che verranno replicati anche in altre zone della città ritenute a particolare rischio.
Un altro importante risultato raggiunto dalla Amministrazione Giuffrè al quale, secondo i rumors, dovrebbero aggiungersi a brevissimo anche il varo delle nuove Aree apedonali Urbane e la posa in opera della nuova segnaletica dei beni monumentali.
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Pamela Spinelli Direttore responsabile |
Con quel manto stradale così messo male non credo servano a molto, se vai a già a 30 kmh ti sfasci la macchina su quella strada,avrebbero potuto rifare prima il manto stradale e poi inserire gli attraversamenti pedonali.
Finalmente anche a Brindisi abbiamo scoperto gli attraversamenti pedonali rialzati che sono usati in Italia ed Europa da almeno 30 anni! Dovrebbe essere compito del prossimo sindaco far realizzare questi attraversamenti in modo massiccio (e non qualcuno giusto per facciata) lungo le strade a piu’ alto rischio per i pedoni come ad. es. Via Torpisana, Via Del Lavoro, Corso Roma, Viale Aldo Moro, Via Appia, Via prov. San Vito, ecc. ecc. Come traspare nell’articolo questi attraversamenti installati nei punti critici non sono attaccabili da coloro che criticano i dossi artificiali perché rompono i semiassi delle auto o danneggiano la schiena degli anziani guidatori!