“Credo che in troppi si siano occupati, senza riuscirvi ancora, di qualcosa che dovrebbe unire il mondo intero dopo gli abusi visti ovunque fatti sui più deboli da educatrici/tori pessimi e che dovrebbero vergognarsi di usare, per sfogare le loro frustrazioni personali, su degli esseri indifesi….Alziamo la voce, fate girare e FIRMATE: dobbiamo essere in tanti a firmare questa petizione in modo tale che la legge passi di sicuro gli ultimi step in parlamento. Grazie a nome di tutti noi”.

Questo il contenuto di una petizione a firma della brindisina Maria Cecilia Poli Doria che spiega: “Io credo che nel 2018 dove la tecnologia è sempre un passo avanti, non dovrebbero esistere queste aberrazioni compiute sui più deboli. Quindi cerchiamo di unire le nostre forze ed insieme raggiungere un obiettivo comune fondamentale per la nostra tranquillità; perché e’ facile mettere le mani addosso ai deboli ed e’ anche facile minacciare di far del male a mamma e papà o ancor peggio agli anziani che diventano come gli uccellini fragili ed indifesi; non diamo voce a questi mostri: insieme dobbiamo abbatterli perché vorrei che con una semplice app, una qualsiasi mamma o papà possa controllare il proprio bambino all’asilo oppure i propri genitori nelle case di cura ..credete che rimarrà solo un sogno???”.

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