Vandali in azione al terminal passeggeri di Costa Morena

Vandali in azione a Brindisi all’interno del terminal passeggeri di Costa Morena, importante punto di transito per migliaia di persone ogni giorno. Ignoti, la notte scorsa, non solo hanno spaccato porte e finestre con l’obiettivo di introdursi nella struttura, ma una volta dentro hanno smantellato le sedie e vandalizzato praticamente tutto ciò che è capitato loro a tiro. Non è chiaro se l’intento degli autori di tale gesto fosse quello di rubare il denaro contenuto nei videopoker presenti nella struttura o se ancora sperassero di trovare contanti nelle casse del bar, anch’esso vandalizzato. Questo lo stabiliranno gli agenti della Polizia di Stato che si occupano delle indagini e che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza al fine di risalire agli autori di questo gesto. La notizia è stata resa nota proprio dal Presidente dell’Autorità Portuale Ugo Patroni Griffi che, sui social, ha pubblicato le foto della distruzione, offrendo anche spunti differenti rispetto a quanto accaduto. Patroni Griffi, infatti, parla di un episodio inquietante ed ipotizza una sorta di spedizione punitiva, una minaccia o un ‘messaggio’, auspicando che non sia collegabile – dice – al clima che si respira negli ultimi tempi a Brindisi. Il riferimento, non esplicito ma comunque chiaro, è alla vicenda relativa alla realizzazione nel porto di un deposito di gnl da parte di Edison che sta dividendo la città tra favorevoli e contrari. In quanto al terminal passeggeri, si tratta di una struttura, originariamente privata, che un paio di anni fa fu acquistata dall’ente portuale per quasi 2 milioni di euro. Non è presidiata di notte, perché – spiega Patroni Griffi – la stazione marittima non rientra ancora nel circuito di security portuale, anche se l’obiettivo è di integrarla a breve nel nuovo piano di sicurezza.


Nota del vicepresidente della Commissione Antimafia, l’on Mauro D’Attis di Forza Italia.
“È arrivato il momento di ampliare il raggio di indagine sul porto di Brindisi, concentrandosi non solo sulle procedure delle opere pubbliche, come spesso e a volte inutilmente si è fatto, ma anche sulle azioni e gli eventuali registi che pensano a vario titolo di monopolizzare o condizionare le attività portuali della città, perseguendo eventuali interessi mafiosi. Chiederò incontro al Procuratore De Donno, con il quale approfondiremo anche quanto accaduto alla stazione marittima, devastata questa notte da atti vandalici. Allo stesso tempo, voglio esprimere la mia solidarietà ed il mio sostegno all’Autorita’ Portuale, che si trova ad operare in un contesto così complesso e delicato”.
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Questa notte è stata devastata la stazione marittima da ignoti. Un atto vandalico grave e spiacevole che il nostro territorio e tutta la cittadinanza non meritano. I danni ingenti provocati sono anche un danno morale all’immagine della città. Gesti del genere non si dovrebbero mai verificare! In attesa che le autorità competenti facciano chiarezza sull’accaduto e sui responsabili, esprimo vicinanza a tutti coloro che operano all’interno della Stazione marittima e ringrazio chi si sta mobilitando per ripristinare la struttura.
Lucia vantaggiato 

Consigliera comunale FDI

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È inquietante quanto accaduto la scorsa notte alla stazione marittima di Brindisi.

Un fatto gravissimo da condannare senza alcun dubbio e con ogni auspicio possibile che gli organi inquirenti facciano luce e che vengano individuati gli autori.

Ma sono anche inquietanti le parole del presidente dell’autorità portuale Patroni Griffi: a quale “clima infame” si riferisce?

Stanno accadendo cose che la città non conosce e che Patroni Griffi avrebbe fatto bene a denunciare?

Voglio augurarmi non ci sia da parte sua alcuna allusione a quella parte di città che in questi giorni sta avanzando, con attenzione civile e garbata fermezza, preoccupazioni, timori e contrarietà al progetto di Edison nel cuore del porto.

Credo sia opportuno che Patroni Griffi faccia subito chiarezza su queste affermazioni, la città ha il diritto di sapere.

Giuseppe Cellie

Ex consigliere comunale/presidente del consiglio comunale


Servono più uomini e mezzi. Si valutino azioni in un comitato ordine e sicurezza straordinario”

 

La devastazione del terminal passeggeri di Costa Morena e del negozio Cisalfa al Brin Park, ultimi in ordine di tempo, i recenti danneggiamenti della piscina comunale ed i continui furti perpetrati nelle scuole e nelle abitazioni nelle scorse settimane, gli incendi dolosi, i furti d’auto sono episodi che stanno facendo montare un crescente sentimento di insicurezza tra i brindisini. Ribadiamo la nostra piena solidarietà a tutta la collettività portuale dell’Adspmam, alla proprietà ed ai dipendenti del negozio Cisalfa, alla comunità scolastica brindisina ed ai cittadini colpiti dalle razzie.

Siamo consapevoli che non basta esprimere vicinanza ma servono azioni concrete che non possono limitarsi a comunicati stampa, seppur autorevoli. Serve l’intervento diretto del Governo nazionale mediante il potenziamento dei servizi di controllo del territorio con l’invio di uomini e mezzi. Anche il Comune di Brindisi potrà fare la propria parte potenziando gli organici della Polizia Locale.

Auspichiamo la convocazione di un comitato ordine e sicurezza straordinario affinché si possano valutare e coordinare le azioni da mettere in campo per combattere la recrudescenza criminale e dare maggiore serenità alle Istituzioni, alle imprese ed a tutti i cittadini.

 

Partito Democratico di Brindisi

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