BRINDISI – Sin dal 18 settembre 2014 l’Unione delle Camere Penali ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR) volto alla realizzazione di iniziative congiunte per fornire ai giovani studenti un’informazione corretta sul “mondo della giustizia” e contrastare le visioni distorte delle finalità perseguite dalla Costituzione nella celebrazione dei processi e dei ruoli dell’Accusa, della Difesa e del Giudice. L’esasperazione mediatica da una parte e l’attenzione morbosa dell’opinione pubblica dall’altra, infatti, contribuiscono a rendere del tutto parziale la conoscenza della materia, lasciando ampi spazi ad immaginari confusi e manipolati da un’informazione interessata solo alla creazione della notizia scandalistica.




Nel corso degli ultimi due anni hanno aderito all’iniziativa quasi tutte le scuole superiori della provincia e centinaia sono stati gli alunni che la Camera Penale di Brindisi ha incontrato in occasione degli incontri tenuti direttamente presso gli istituti scolastici dal responsabile del progetto, Avv. Gianmichele Pavone.
Una delle scuole coinvolte è l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali “F.l. Morvillo Falcone” di Brindisi, diretto dalla Dott.ssa Rosanna Maci, che dopo la lezione alla quale hanno preso parte gli studenti nel mese di febbraio, ha voluto organizzare una visita della scolaresca presso il Tribunale di Brindisi. Lunedì scorso, pertanto, gli studenti accompagnati dalla Prof.ssa Avv. Carla Laghezza hanno visitato l’edificio, hanno dialogato con il Presidente della Camera PenaleAvv. Fabio Di Bello e con gli altri componenti del Direttivo, per poi assistere ad un’udienza innanzi al Collegio presieduto dal Dott. Domenico Cucchiara.




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