BARI – “Acquisito l’interesse della Regione Basilicata, si dovrebbe procedere senza indugi a sancire la ZES Taranto-Matera, provvedendo a mettere in campo tavoli tecnico-programmatici in grado di sfruttare al meglio un’occasione che la nostra regione e il Mezzogiorno non possono permettersi di lasciar sfumare nel nulla”.
Aldo Pugliese, Segretario generale della UIL di Puglia, invita “i presidenti di Puglia e Basilicata a incontrarsi in tempi brevi per pronunciarsi sull’istituzione della Zona Economica Speciale unica, che permetterebbe non solo di favorire, grazie alle agevolazioni fiscali e normative previste dalla legge, nuovi insediamenti imprenditoriali, ma anche di apportare alle imprese vantaggi di carattere amministrativo, semplificando i processi e conferendo a diversi settori strategici per il nostro tessuto economico e occupazionale una maggiore competitività sul mercato”.
“Ecco perché – prosegue Pugliese – in quest’ottica generale, riteniamo ottimale la proposta di una Zes interregionale, che si proporrebbe come modello trainante nel contesto non solo meridionale, ma nazionale, non solo in vista del 2019, quando Matera sarà Capitale europea della cultura, ma anche in considerazione del fatto che a Matera Ferrandina si sta realizzando, con fondi PON, una grande piattaforma logistica, dove confluirebbero non solo flussi produttivi lucani, ma nazionali e internazionali. Pertanto, la comunione d’intenti e di interessi che la Zes creerebbe con Taranto permetterebbe al porto ionico di beneficiarne, creando le condizioni per un ulteriore rilancio dello stesso, dopo anni di intensa crisi”.
“Il tempo stringe – chiosa Pugliese – e non è il caso di perderlo in chiacchiere e titubanze, nell’interesse di tutti. Anche perché una condivisione della Zona Economica Speciale con Matera e la Basilicata in generale conferirebbe un maggior peso specifico nei confronti dell’Esecutivo nazionale, utile a mettere in campo quanto prima le risorse e gli investimenti necessari a realizzare quanto previsto dal Decreto Mezzogiorno”.