Ucciso dopo lite col padre, l’autopsia conferma il taglio all’addome

L’autopsia sul corpo di Stefano Argentina, il 44enne accoltellato mercoledì scorso a Francavilla Fontana, ha confermato che l’uomo è stato colpito più volte all’addome con un’arma da taglio. Il decesso è avvenuto giovedì all’ospedale di Brindisi.

L’esame, condotto dal medico legale Domenico Urso, ha incluso prelievi per accertare eventuali concause della morte. La Procura di Brindisi ha incaricato anche una genetista forense per analizzare eventuali tracce biologiche sul corpo della vittima.

In carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal rapporto di parentela si trova il padre della vittima, Angelo Argentina, 71 anni, che davanti al giudice ha negato di aver accoltellato il figlio, sostenendo invece di essere stato aggredito.

I funerali di Stefano Argentina si terranno oggi alle 15:30 a Francavilla Fontana.

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