Trasporti, Stefanazzi (PD): “Governo fermi ENAV. Mia interrogazione senza risposta da ottobre”

Claudio Stefanazzi
Brindisi, 15 Dic. “Non c’è davvero alcuna ragione per cui l’ACC di
Brindisi debba essere soppresso eppure i vertici ENAV continuano a
portare avanti il progetto di spostamento dei servizi dal capoluogo
pugliese a Roma. Malgrado il record di produttività, registrato per
giunta con carenze di organico e in un periodo di elevato incremento
dei traffici aerei, i 170 lavoratori del centro rischiano di trovarsi
di fronte alla solita, indecente proposta di un trasferimento a
centinaia di chilometri da casa. Alla vicenda occupazionale, poi, se
ne affianca una di ordine strategico: è mai possibile, in una fase in
cui il nostro Paese è fortemente impegnato con investimenti e azioni
di potenziamento del tessuto industriale del Mezzogiorno, pensare di
privare il Sud di un presidio così importante? ”
Così Claudio Stefanazzi, deputato salentino del Partito Democratico.
“E’ positivo che i parlamentari di maggioranza del nostro territorio
si siano finalmente interessati alla questione e mi auguro che loro
abbiano più fortuna di quanta ne ho avuto io, considerato che ho
depositato una interrogazione parlamentare sul punto il 6 ottobre
scorso, più di due mesi fa, senza ricevere alcuna risposta dal
Governo. Spero davvero che Salvini, Fitto e Giorgetti trovino il tempo
per interessarsene e chiedere ad ENAV di cambiare tempestivamente il
piano industriale, salvaguardando i posti di lavoro e un forte
progetto di investimento sul centro di Brindisi.”
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